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Cronaca Primo Piano

Tre malviventi incappucciati rapinano l’ufficio postale. Portate via parecchie migliaia di euro

by Redazione 2 Gennaio 2013 692 2 min di lettura
 Tre malviventi incappucciati rapinano l’ufficio postale. Portate via parecchie migliaia di euro

Inizio d’anno da dimenticare per l’ufficio postale di Santa Croce Camerina, che il 2 gennaio, alle 9 circa, è stato preso d’assalto da una banda di malviventi. I tre delinquenti, col volto coperto, hanno fatto irruzione nei locali forzando le due porte laterali addette all’ingresso dei postini. Utilizzando attrezzi idonei allo scasso, dopo pochi minuti sono comparsi alle spalle dei dipendenti creando il panico. Il direttore ed il suo vice, colti alla sprovvista, hanno fatto appena in tempo a rinchiudersi in direzione per salvare il salvabile e chiamare in aiuto le forze dell’ordine. Nel frattempo i numerosi cittadini presenti, soprattutto pensionati in quanto primo giorno del mese dedito alla distribuzione delle pensioni, appena hanno intuito che al di là del vetro era in atto una rapina sono rapidamente fluiti all’esterno sconcertati. Per due dipendenti dell’ufficio postale si è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere in quanto colte da malore per il forte shock. I malviventi, dopo aver arraffato tutto il denaro a disposizione (di cui si vocifera una cifra, ancora in fase di accertamento, compresa fra 15-20 mila euro), sono fuggiti su un’auto che poi è stata ritrovata dalle forze dell’ordine vicino al supermercato Conad, sulla circonvallazione di Santa Croce. Gli anziani che attendevano pazienti il loro turno per riscuotere l’attesa pensione si non ritrovati a subire un forte spavento, oltre a dove posticipare di qualche giorno la loro riscossione, infatti pare che la posta riaprirà non prima di venerdì. Il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato, appena appresa la notizia dell’accaduto, si è recata in loco per far sentire la propria vicinanza a tutti i dipendenti. Attualmente sono in corso ulteriori indagini da parte delle forze dell’ordine per giungere ad una possibile identificazione dei colpevoli.

Antonella Galuppi

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