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Consiglio Comunale, lo streaming cade nel dimenticatoio. E Agnello spara a zero sull’Amministrazione

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Si riapre la polemica sulla ripresa delle sedute del Consiglio Comunale in streaming. Dopo la richiesta del gruppo di opposizione, che annoverava la questione anche all’interno del proprio programma elettorale, l’Amministrazione non ha dato seguito all’iniziativa, nonostante avesse promesso di prendere in esame la questione. Da questa inadempienza parte la lettera del consigliere Luca Agnello, sempre più rammaricato di fronte al silenzio di chi governa la città. Di seguito la nota integrale dell’esponente di ‘Noi ci crediamo’:

“Il 19 giugno 2012 con delibera n.39 il C.C. – scrive Agnello – approvava la nostra mozione sulla trasmissione in streaming e on demand delle sedute del consiglio comunale; dopo 4 mesi di buio, il 25 ottobre 2012 il Presidente del Consiglio rispondeva negativamente ad una richiesta di registrazione della seduta del C.C. in cui si approvò il bilancio con le seguenti parole: “E’ intenzione dell’ Amministrazione comunale dotare e adeguare l’aula consiliare per le video riprese e la trasmissione delle sedute in Streaming e on demand a propria cura e spese e nei tempi ritenuti opportuni, così come dichiarato e verbalizzato dal Sindaco nella seduta del 19/06/12” . Sono passati 9 mesi e, ad oggi, non abbiamo alcuna notizia in merito. Se prima poteva essere un dubbio “di parte”, diventa ormai opinione comune e oggettiva che questa Amministrazione ha riposto nel cassetto quella che era una espressa volontà non solo del Consiglio Comunale, ma di tutta la comunità. Ci siamo tra l’altro anche messi a disposizione per trovare insieme la soluzione migliore in termini di efficacia ed economicità, ma per l’ennesima volta questa Amministrazione preferisce trincerarsi dentro le camere del Palazzo preferendo il silenzio al dialogo. Se questa Amministrazione fa orecchie da mercante su tematiche, sì importanti ma di semplice attuazione, figurarsi come si è comportata e si comporterà su problematiche ben più complesse. Trovano soldi per feste e sagre ma si trovano in difficoltà per acquistare una webcam? Ma chi vogliono prendere in giro? Cosa vogliono nascondere? Gli imbarazzi del Sindaco al rispondere alle nostre interrogazioni? Come mai chi fa della trasparenza uno dei cavalli di battaglia, poi si blocca davanti a richieste così semplici e sensate, che permetterebbero a tutti di conoscere e partecipare, anche se impossibilitati fisicamente? Quali paure si celano dietro questi ritardi? Forse gli imbarazzi o le solite gaffe del Sindaco al rispondere alle nostre interrogazioni? Rimaniamo tra l’altro ancora in attesa della riattivazione del sito del Comune, dopo mesi ancora in manutenzione; non vorremmo – conclude Agnello – che questa Amministrazione segua gli stessi tempi della tristemente famosa autostrada Salerno-Reggio Calabria (sulle cose che non le convengono)” .

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