Home News Attualità Ferragosto, scordatevi il falò. Controlli più serrati: “Prima di tutto il rispetto dell’ambiente”
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Ferragosto, scordatevi il falò. Controlli più serrati: “Prima di tutto il rispetto dell’ambiente”

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Giro di vite per il falò che caratterizzano la vigilia di Ferragosto sul litorale di Santa Croce, con centinaia di ragazzi che si radunano per mangiare, bere, divertirsi, lasciando spesso conseguenze a volte anche irreparabili, ai fruitori delle stesse che l’indomani mattina affollano il litorale approfittando della giornata festiva. Una abitudine con la presenza di tende e falò con le spiagge che si trasformano in un mega bivacco. Quest’anno, in linea con gli anni passati, sarà sempre più difficile per i ragazzi organizzarsi perché sono previsti controlli molto più serrati da parte delle forze dell’ordine che sono state sollecitate dal sindaco ad istituire un’apposita task-force tra carabinieri, polizia, vigili del fuoco, polizia municipale e capitaneria di porto, allo scopo di monitorare il lungo litorale delle due borgate, con controlli a tappeto e multe per chi dovesse contravvenire. Il sindaco Franca Iurato, con un’ordinanza, ha voluto ricordare ai villeggianti e ai fruitori del litorale di trascorrere un sano ferragosto, all’insegna del divertimento, senza l’ausilio di fuochi. “ll nostro invito è rivolto a tutti – tiene a precisare il primo cittadino di Santa Croce – a rispettare le norme basilari di convivenza civile e a rispettare un bene così importante che è l’ambiente. Le spiagge libere e fruibili sono un patrimonio della collettività. I controlli saranno intensificati e mi auguro che prevalga, da parte di tutti, il buonsenso. Da parte dell’amministrazione un buon ferragosto a tutti”. La legge regionale vieta l’accensione di qualsiasi fuoco sulla spiaggia, pena una denuncia. Si tratta di una misura a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, per evitare il ripetersi di incidenti e ferimenti che ogni anno coinvolgono decine di persone. Ma se negli anni precedenti alcuni comuni avevano ottenuto l’autorizzazione a deputare alcune aree di spiaggia ad ospitare i fuochi, da quest’anno la Regione ha deciso la linea dura.

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