LA LUNGA NOTTE DI HALLOWEEN…
Il 31 ottobre abbiamo inaugurato la nuova sede del nostro giornale e, qualche ora, dopo al Palazzo del Cigno si è riunito il Consiglio comunale. Tutto è accaduto la sera di Halloween, cioè la notte delle streghe, quando i bambini si travestono da mostri e girano le case del vicinato, chiedendo dolci e caramelle al grido di ” dolcetto o scherzetto!”. In questo modo, cioè con la dolcezza delle leccornìe e l’innocenza dei bambini, si scaccia il male ed il malocchio, almeno nella tradizione dei popoli nordici, da cui noi l’abbiamo mutuata da pochi anni! Ebbene, Cassandra in ciò vede un segno del destino: l’auspicio che sia l’informazione che la politica smettano di cavalcare l’onda del qualunquismo e dello sfascismo e si sforzino l’una di dare voce all’opinione pubblica con garbo e obiettività, l’altra di agire in fretta per cambiare la cura al moribondo Paese che si chiama Italia! Perciò occorrono serietà nell’agire, programmazione, coesione. Sulla nostra provincia (commissariata!) stanno piovendo i finanziamenti per dotare di infrastrutture il neonato aeroporto di Comiso, ma ci sono anche notevoli finanziamenti europei previsti esclusivamente per la Sicilia. La nostra città ne potrà trarre vantaggio o, come quasi sempre accade, dovrà stare alla finestra? E ancora, verranno eseguite opere pubbliche indispensabili per la collettività , oppure utili per pochi? Prendiamo, per esempio, i lavori che si stanno facendo lungo la fascia costiera: si tratta dell’attuazione del c.d progetto “banda larga nelle aree rurali” con il quale verrà potenziata la linea ADSL della fascia costiera. Ebbene, nessuna critica sulla bontà dell’iniziativa, ma la strada comunale che collega la città a P.Secca e questo borgo a Casuzze è, insieme alla strada di c.da Pescazze e di c.da Vignazze, un percorso tanto accidentato quanto trafficato, specie in estate. Allora vi chiedo: come collettività, avete bisogno più di strade sicure o di linee ADSL più veloci? E che dire della casa-famiglia Don Gnocchi trasformata in uffici comunali? Per non parlare dell’acqua pubblica “venduta” per pochi chilometri di fognatura… Vi chiedo: per la collettività è più utile una struttura di accoglienza o nuovi uffici? E’ più utile l’acqua pubblica o la strana creatura Mediale? La risposta non dovrebbe essere così scontata, dato che nel 2013 il non plus ultra dovrebbe essere: la banda larga nella fascia costiera lungo strade comunali dal manto stradale intonso, in una cittadina con numerosi edifici destinati a scopi sociali, ove scorre acqua pubblica, ed alla quale giungono dal vicinissimo aeroporto frotte di turisti da aprile a novembre. Naturalmente, Halloween permettendo.
Cassandra