I tre fotogrammi dell’accusa che inchiodano Veronica Panarello GUARDA
Ce ne hanno sempre parlato, ma non li avevamo mai visti. Adesso ci sono. Si tratta di tre fotogrammi che confermerebbero la versione dell’accusa e smentirebbero quella della madre di Loris. La mattina di sabato 29 novembre, come sottolineato da inquirenti e telecamere, Loris non sarebbe mai stato accompagnato a scuola. La telecamere disposta sull’emporio Vanity and House, di fronte all’abitazione degli Stival, lo testimonia. Le immagini sono sgranate. Nel frame numero 1 si vedono tre figure uscire dall’abitazione. Corrispondono a Veronica Panarello (la madre) e i due figlioletti (fra cui Loris, il maggiore). Nel frame numero 2, uno dei soggetti – individuato in Loris – rientra in casa. Sono le 8.32. Nel frame numero 3, infine, si vede il muso della Polo nera di Veronica che sbuca dal garage di casa. La vettura poi sarebbe partita con Loris a bordo (forse nel bagagliaio) in direzione Mulino Vecchio, dove il corpo del bambino di 8 anni è stato scaricato e ritrovato intorno alle 16.55 dal cacciatore Orazio Fidone. Questi tre fotogrammi, al momento, rappresentano le prove chiave in mano alla Procura di Ragusa, che ha sottoposto la madre di Loris a fermo per omicidio aggravato e occultamento di cadavere. (foto Tgcom24)