Una collettiva di pittura e scultura alla Sala Borsa Tumino di Ragusa
Un folto pubblico ha presenziato all’inaugurazione della collettiva di pittura e scultura organizzata dal Moica di Ragusa con la collaborazione della Camera di Commercio e il Centro servizi Culturali, dedicata alla donna, dal titolo: “Essere donna… e la sua bellezza”. Un’interessante mostra, visitabile già dal 1 marzo alle 17:00 presso la Sala Borsa Pippo Tumino, dove hanno esposto quasi 40 artisti provenienti non solo dalla provincia di Ragusa. A fare gli onori di casa la presidente del Moica Ragusa, Anna Ottaviano, a cui si sono aggiunti i saluti del segretario della Camera di Commercio, Vito D’Antona e dell’assessore alla cultura di Ragusa, Clorinda Arezzo. A seguire, l’intervento della prof.ssa Mirella Spillicchi, critico d’arte, che ha parlato del rapporto difficile fra le donne e l’arte, sottolineando quanto sia stato farraginoso, per le artiste donne, farsi largo in un mondo prettamente maschile e maschilista.
Si è continuato con la prof.ssa Caterina Cellotti, poetessa, che, in occasione della giornata nazionale dei diritti della donna, ha letto lo scritto di una schiava afro-americana, Sojourner Truth, sottolineando le violenze che ha dovuto subire costei durante la sua vita da donna venduta a più padroni. Dopo un breve intervento della dott.ssa Galuppi, giornalista, che si è soffermata sulla qualità della mostra sottolineando come gli artisti siano riusciti a far evidenziare la figura femminile in tutte le sue sfaccettature, in termini di bellezza estetica ed interiore, di femminilità e di evoluzione della vita, ha concluso l’incontro il direttore artistico, nonché espositore, Guido Cicero. Ha moderato il giornalista Giovanni Criscione. La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e sarà visitabile fino al 9 marzo.