Home News Attualità Prosegue la conta dei buoni spesa. Attesa per i soldi della Regione
AttualitàPrimo Piano

Prosegue la conta dei buoni spesa. Attesa per i soldi della Regione

Condividi
Foto Claudio Furlan - LaPresse
Condividi

Ricordate i 100 milioni promessi dal presidente Musumeci per garantire l’assistenza alimentare alle famiglie indigenti? Fin qui nelle casse dei Comuni non è arrivato un solo euro. Trattandosi di fondi europei, che vanno rimodulati per altri “obiettivi”, l’iter è assai farraginoso. Soltanto sabato sera, a una settimana dall’annuncio, il dirigente generale del Dipartimento alla Famiglia e alle Politiche sociali della Regione siciliana, ha firmato un decreto che prevede l’erogazione di meno di un terzo della somma prevista, cioè 30 milioni circa. Alle famiglie con cinque o più componenti verrà assegnato un voucher da 800 euro (che servirà non solo a fare la spesa, ma anche a pagare le utenze), mentre ai nuclei composti da una sola persona ne andranno 300. L’assessore al Lavoro, Antonio Scavone, ha garantito che i primi bonifici partiranno oggi. Al comune di Santa Croce, in prima battuta, sono stati destinati 220 mila euro.

La preoccupazione del governo regionale, però, è rivolta ai 70 milioni che mancano all’appello e che si spera di sbloccare entro giugno. Questi soldi derivano dal Poc (il Programma operativo complementare) e dovranno essere stornati da diversi capitoli di spesa, quali: la promozione dell’occupazione e dell’inclusione sociale, il rafforzamento del capitale umano e il miglioramento dei sistemi formativi e d’istruzione, il miglioramento delle condizioni di contesto sociale nei sistemi urbani. Una serie di voci che hanno poco a che vedere coi bisogni alimentari o di liquidità delle famiglie, sempre più provate dall’emergenza Coronavirus.

La Regione comunque è ottimista: “E’ stata già avviata l’erogazione delle somme stanziate dal governo Musumeci per l’assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate per l’emergenza Covid 19 – si legge in una nota -. Il dipartimento della Famiglia, infatti, sta completando l’emissione dei mandati di pagamento a favore dei Comuni siciliani che hanno già sottoscritto l’Atto di adesione. Le risorse dovranno essere destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito e alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza. La procedura di utilizzo dei fondi è stata velocizzata e semplificata al massimo dagli uffici. L’assessore agli Enti locali, Bernadette Grasso, ha chiarito che in base al quadro normativo vigente i Comuni, proprio in ragione dello stato di emergenza connesso all’epidemia da Covid-19, possono operare con modalità semplificate, in deroga alle ordinarie procedure in materia di appalti pubblici e possono procedere, in esercizio provvisorio, con delibera della giunta all’approvazione delle necessarie variazioni di bilancio”.

Gli unici soldi arrivati fin qui a palazzo di Città, come negli altri 8 mila comuni italiani, sono quelli erogati dal governo nazionale: 104 mila euro per l’esattezza. Da qualche giorno, in seguito alla pubblicazione dell’avviso pubblico sul sito istituzionale del Comune, l’ufficio dei Servizi Sociali è inondato di centinaia di richieste, che sarà possibile presentare entro fine mese via mail o presso la sede della Protezione civile. Come si legge nella delibera di giunta, hanno priorità coloro “che si trovano in stato di bisogno” e “non sono già assegnatari di sostegno pubblico e che, attualmente, rientrano tra le categorie che hanno dovuto sospendere le loro attività commerciali ed al dettaglio”. Le domande verranno esitate fino a esaurimento somme. Verranno erogati “buoni spesa” fino a un tetto massimo di 300 euro a famiglia.

Condividi
Articoli correlati

Mandarà e Riva interrogano l’amministrazione sul campo “J.F. Kennedy”

I consiglieri comunali Pietro Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo “Insieme per...

In memoria di Livatino, il 21 settembre l’iniziativa ‘Il sangue si dona, non si versa’

Domenica 21 settembre, in occasione della giornata dedicata alla memoria del giudice...

Santa Croce, l’esperimento delle opposizioni: pensare è già una rivoluzione

A Santa Croce Camerina, paesino di circa diecimila anime che ha trovato...

Inaugurata a Punta Secca “La famiglia del pescatore” di Giovanni Aquila

Lunedì 15 settembre, piazza Belvedere a Punta Secca ha ospitato l’inaugurazione dell’opera...