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“Noi Ci Crediamo” contro assessore Allù: “Prg, acqua, ordine pubblico e marchio: solo fallimenti”

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Il gruppo politico d’opposizione “Noi Ci Crediamo” ha tenuto una conferenza stampa lunedì sera. Una disamina spietata dell’azione amministrativa della compagine guidata dal sindaco Franca Iurato e, nello specifico, il bersaglio principale delle critiche è stato l’assessore al bilancio Giansalvo Allù. Non è piaciuta l’intervista di Allù rilasciata al nostro giornale subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2013. “L’assessore  in questione,  nell’intervista, non è stato incalzato (tirata d’orecchie per il sottoscritto che ha realizzato quell’intervista, ndr) dalle domande che ci sono sembrate edulcorate, non ha parlato del fondo di garanzia sui consumi anomali di acqua potabile, non ha parlato di IMU, non ha parlato delle consulenze cosiddette gratuite, non ha parlato dell’incarico a professionisti esterni per la revisione del P.R.G, malgrado l’ufficio tecnico sia stato rafforzato nell’organico e nella struttura che ospita gli uffici”. Così ha esordito Giorgio La Rosa, membro fondatore del gruppo. Dal canto suo Giovanni Barone, leader del movimento, ha sottolineato l’impegno spropositato della maggioranza sul Marchio Collettivo dei prodotti agricoli, “anzi l’assessore Allù ha rivendicato il suo impegno personale nei confronti del Gruppo Agricoltori per raggiungere l’obiettivo che è già costato alla collettività oltre 20.000 euro e ne costerà almeno altri 70.000 mila nella pubblicità prevista per il lancio. Non abbiamo capito e nemmeno condiviso questo tipo di impegno come se fosse l’unica priorità in un mare di problemi che la città vive e sta vivendo da qualche anno”, ha ribadito Barone. Luca Agnello ha ritenuto invece insufficiente l’impegno che il sindaco sta mettendo in campo per fronteggiare la questione ordine pubblico: “Non saranno certamente le telecamere a contrastare il fenomeno. Peraltro il progetto era stato messo in campo dalla passata amministrazione e finanziato dalla comunità europea. Il comune integrerà la realizzazione del progetto, con telecamere aggiuntive con una somma di circa 5 mila euro, poi più niente”. Insomma toni duri e la possibilità futura di non fare sconti alla maggioranza. Ad una nostra precisa domanda sul perché tutte queste tematiche non sono state contestate al momento dell’esposizione del bilancio durante la seduta del Consiglio Comunale (il luogo deputato a fare domande e ricevere risposte precise, in cui qualcuno di essi si è addirittura complimentato con l’assessore in questione), ci è stato risposto che la loro precisa volontà di mantenere bassi i toni in questo momento di gravi tensioni sociali è stata male interpretata dalla maggioranza e dall’opinione pubblica: “Vuol dire che da qui in avanti cambieremo completamente registro”  ha tuonato La Rosa.

 Salvo Dimartino

CLICCA SOTTO PER VEDERE L’INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE LUCA AGNELLO

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