Skip to content
martedì 17 Giugno 2025
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
cropped-logo.jpg
Cronaca Primo Piano

Lacrime, occhi gonfi e palloncini bianchi: i funerali di Francesco e Mirko

by Paolo Mandarà 12 Agosto 2018 1909 3 min di lettura
 Lacrime, occhi gonfi e palloncini bianchi: i funerali di Francesco e Mirko

Sarebbero servite un paio di Chiese, grandi uguali, per contenere l’affetto e la commozione che si riversa sui feretri di Francesco Arrabito e Mirko Sokmani, nel giorno dell’estremo saluto. La morte dei due ragazzi, avvenuta all’alba di mercoledì in seguito a un incidente stradale fra Santa Croce e Punta Secca, ha sconvolto un paese intero. Che si è presentato questa mattina in chiesa Madre, madido di sudore e con gli occhi gonfi, per salutare due dei suoi figli. Il corteo si è ricongiunto, di fronte alle autorità cittadine e al gonfalone del Comune listato a lutto, all’incrocio fra viale della Repubblica e via San Giacomo. Da lì ha proseguito compatto verso piazza Vittorio Emanuele.

Metà dei presenti non ce l’hanno fatta ad assistere alla funzione. Hanno atteso fuori, mettendosi al riparo dalla canicola agostana. A officiare il rito è stato padre Flavio Maganuco, che già poche ore dopo la tragedia, citando i versi di Geremia, non aveva fatto mistero della sua difficoltà di reazione: Anche un sacerdote di fronte alle sofferenze non sa cosa fare – ha esordito padre Flavio – Sapere che due ragazzi così giovani, che si affacciano al mondo del lavoro e che stanno costruendo i loro sogni, non ci sono più, crea un vuoto nel cuore di tutti quelli che li hanno amati”. Il fratello di Mirko, Andrea, non distoglie mai lo sguardo dalla foto del suo angelo. Segue metà funzione in ginocchio. Accanto a lui la madre, che ha versato ormai ogni lacrima. La medesima scena si ripete pochi metri più a sinistra, dove la famiglia di Francesco, con grande compostezza, partecipa alla messa. E’ reduce da giorni di strazio, di domande, di interrogativi. Di un dolore impossibile da cancellare.

Padre Flavio fa presa, o almeno ci tenta, sulla folla che assiepa ogni angolo della chiesa Madre: “Quando avvengono tragedie del genere, le prime reazioni sono la rabbia o chiudersi in se stessi. Ma agendo in questo modo faremmo un torto alla memoria dei due ragazzi. Il cui ultimo gesto è stato un esempio di carità e di amicizia: si sono cercati e trovati l’un l’altro, per tornare a casa. Anche tutti noi dobbiamo vivere nella logica dell’affetto, della carità, dell’accoglienza, dell’amore”. E poi un ricordo di Francesco, che aveva frequentato il suo oratorio: “Mi porto dietro la sua gratuita disponibilità. Non ha mai chiesto nulla in cambio, nemmeno un grazie. Se c’è una medicina al dolore che stiamo vivendo è quella della carità, del donare amore”.

L’uscita dei feretri dalla chiesa è stata accompagnata da applausi scroscianti. Dagli amici dei due ragazzi sono stati liberati in aria una marea di palloncini bianchi. Che spazzano via da Santa Croce la cupezza di questi giorni.

News precedente
News successiva
Avatar photo

Paolo Mandarà

administrator

Stay With Us
  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
  • 134Iscriviti Iscriviti
Related Stories for you
Sport

Giovanni Occhipinti, da funambolo a leader: va in B con Piazza Armerina

by Paolo Mandarà 16 Giugno 2025 70 2 min di lettura

Ha vinto un campionato con un tiro a due secondi dalla sirena, ha condotto per mano la Siaz Piazza Armerina

Attualità News

Ragusa, pronto il Piano ASP contro le ondate di calore

by Redazione 16 Giugno 2025 127 4 min di lettura

Con l’approssimarsi dell’estate, l’ASP di Ragusa presenta il Piano per la prevenzione degli effetti nocivi delle ondate di calore 2025,

Attualità News

Federico Ottaviano, salvo dopo ore in mare a Cava d’Aliga: ha raggiunto la riva da solo

by Redazione 16 Giugno 2025 851 1 min di lettura

Federico Ottaviano è stato ritrovato vivo nei pressi di Punta Regilione, dopo essere rimasto per ore alla deriva nel mare

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE ALESSIA CATAUDELLA
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 134Iscriviti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2025 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009