Con l’inizio dell’anno scolastico ormai alle porte, a Santa Croce Camerina non mancano polemiche e preoccupazioni. Il Partito Democratico locale interviene sulla situazione degli istituti scolastici, attualmente interessati dai lavori finanziati con fondi del PNRR, e denuncia gravi disagi per famiglie e studenti.
“Premesso che risultano utilissimi e indispensabili i lavori che stanno riguardando gli edifici scolastici di Santa Croce, frutto dei finanziamenti europei del PNRR – scrive il PD – registriamo che l’inizio dell’anno scolastico, fissato per il 15 settembre, avverrà con molte difficoltà ed incertezze”.
Difficoltà che, secondo i dem, derivano dai cantieri ancora aperti, dalle aule provvisorie allestite nei container e dai bagni in numero insufficiente. Ma il problema più serio riguarda la scuola dell’infanzia: “Le prime classi non inizieranno il 15 settembre ma in una data non precisata. Sicuramente bisognerà attendere alcuni mesi. La cosa assume un carattere estremamente grave, perché priva i bimbi santacrocesi di insegnamenti fondamentali per il loro sviluppo cognitivo”.
Il Partito Democratico si chiede perché l’amministrazione non abbia provveduto in estate a individuare locali alternativi: “Una risposta c’è: il sindaco e l’assessore alla Scuola erano fortemente impegnati in feste, foto di gruppo e selfie. Come potevano occuparsi anche della scuola?”.
L’affondo si chiude con un paragone: “Si sono comportati perfettamente come la cicala nella famosa favoletta di Esopo La cicala e la formica. Se questo è l’impegno e l’interesse del sindaco per i cittadini, allora avete una lunga strada da affrontare”.