Lettera del sindaco Dimartino agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico
“Cari alunne e alunni di Santa Croce Camerina, un pizzico di quell’emozione che accompagna sempre un nuovo inizio mi rivolgo a voi alla vigilia di un giorno speciale. A ognuno di voi, dai più piccoli dell’asilo ai più grandi delle superiori, rivolgo i miei più sinceri auguri per un sereno e proficuo anno scolastico.
Un augurio speciale lo estendo anche a tutto il personale scolastico: dirigenti, docenti, collaboratori e amministrativi. So che quest’anno il suono della campanella è accompagnato da un altro rumore di fondo, quello del cantiere. Un cantiere esteso a tutte le nostre strutture con un investimento senza precedenti di oltre 15 milioni di euro di fondi Pnrr. A nome mio e dell’Amministrazione Comunale, vorrei chiedervi scusa per i disagi che questo sta inevitabilmente comportando e per quelli che potrebbero ancora esserci. So che a volte il percorso per arrivare in classe è un po’ più complicato, che qualche rumore può disturbare la concentrazione, che i container non sono le vostre aule e per questo vi ringrazio per la pazienza e la comprensione che state già dimostrando, sia voi che le vostre famiglie”.
Il primo cittadino risponde anche a chi in queste ore ha parlato di “data da destinarsi” per l’avvio delle lezioni della materna. “Nessuna data da destinarsi. Solo la prima classe della materna, che ricordiamo non è scuola dell’obbligo, e non le altre che inizieranno regolarmente lunedì 15, avrà inizio il primo ottobre. E’ davvero poco rispetto a quello che sta avvenendo a Santa Croce, che è una trasformazione importante nel polo scolastico. Parliamo di oltre 15 milioni di euro di investimenti: un’opportunità unica. Oggi abbiamo eliminato il rischio di doppi turni, la scuola primaria e la secondaria di primo grado faranno lezioni regolari, anche nelle aule studio, ma quello che è evidente è che questo è un momento storico in cui tutti abbiamo fatto degli sforzi: dall’amministrazione a chi opera nel mondo della scuola, alle famiglie. Tutti abbiamo lavorato in maniera sinergica per avere ridotti al minimo i disagi rispetto a quello che sono i lavori. Sarebbe anche importante insegnare ai ragazzi a non puntare il dito ed essere obiettivi nei giudizi per dare il buon esempio, ma questa è un’altra faccenda”.