I consiglieri comunali Pietro Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo “Insieme per Santa Croce”, hanno presentato un’interrogazione al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al segretario comunale riguardante il campo sportivo “J.F. Kennedy”, recentemente riqualificato con un manto in erba artificiale conforme al Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti (LND).
I lavori, affidati all’impresa Patriarca Group e diretti dall’ingegnere Maria Ida Dieli, hanno comportato un investimento complessivo di oltre 643mila euro. Tuttavia, a seguito di un sopralluogo effettuato il 16 settembre 2025, sono emerse diverse criticità: il terreno presenta avvallamenti, il manto sintetico mostra segni di scolorimento e distacchi, una parte della superficie laterale risulta rialzata con il rischio di travaso di terra in caso di pioggia, mentre l’impianto di illuminazione è incompleto e richiede la sostituzione di tre fari. Anche gli spogliatoi non risultano ultimati e presenterebbero possibili rischi elettrici.
Secondo i consiglieri, il “Kennedy” rappresenta l’unico impianto regolamentare a disposizione della comunità, delle scuole calcio e delle società sportive locali. La sua inutilizzabilità, dunque, compromette sia la pratica sportiva dei giovani sia l’organizzazione di eventi ufficiali.
Da qui una serie di domande rivolte all’amministrazione: qual è lo stato attuale dei lavori e quali sono le cause dei ritardi? In che modo si intende garantire la sicurezza degli utenti, in particolare per quanto riguarda gli impianti elettrici e la qualità del manto erboso? Sono previste verifiche indipendenti sulla conformità tecnica e sulla durabilità del tappeto sintetico? E ancora: quali azioni verranno messe in campo per evitare possibili danni erariali e quali sono i tempi certi per la consegna definitiva e l’omologazione da parte della LND?
Mandarà e Riva pongono inoltre l’accento sulla gestione dei ritardi e sul loro impatto sulle attività sportive, chiedendo quali misure siano state pensate per limitare i disagi a società locali e giovani atleti. Non manca poi un richiamo alla trasparenza: l’amministrazione intende pubblicare online l’intera documentazione relativa ai lavori, comprese varianti, certificati di collaudo, atti di pagamento e omologazioni?
L’interrogazione, che richiede risposta sia scritta che orale nei tempi previsti dal regolamento del consiglio comunale, punta a fare chiarezza sullo stato dell’impianto e sulle misure necessarie per garantirne sicurezza e piena funzionalità.