In una cornice di entusiasmo partecipativo e con una atmosfera di buona politica, inaugurata la sede di Territorio a Santa Croce Camerina
L’intenso e appassionato lavoro della Dott.ssa Marianna Cuciti, a Santa Croce Camerina, per il Movimento politico culturale Territorio, si è concretizzato con l’apertura della nuova sede nella ridente e attiva cittadina, fucina di un fermento politico di un certo livello.
La nutrita partecipazione di iscritti, simpatizzanti e amici ha fatto da cornice alla presenza di diversi personaggi politici, anche delle istituzioni, che hanno costituito attestato di considerazione per il Movimento Territorio e per la dott.ssa Cuciti, raggiante per il successo dell’iniziativa e per la spontanea partecipazione.
C’era, naturalmente, il segretario provinciale di Territorio sindaco di Chiaramonte Gulfi Mario Cutello, i rappresentanti dei gruppi Territorio provinciale: la consigliera Giovanna Biondo per Vittoria, il consigliere Giovanni Formaggio e Giovanni Sarrì per Acate, rappresentanti del movimento di Marina di Ragusa, il consigliere comunale e provinciale del Movimento Territorio di Chiaramonte Gulfi Salvatore Schembari, il segretario provinciale del Partito democratico Angelo Curciullo , il consigliere comunale e provinciale del PD di Comiso Gaetano Scollo,i gruppi che compongono il laboratorio politico Camarinense, l’ex sindaco Giovanni Barone ,tanti amici e l’immancabile presenza dell’ On. Nello Dipasquale, da sempre attento all’azione di Territorio e sempre vicino al movimento politico di cui segue le mosse fin dall’inizio dell’attività.
Il taglio del nastro, preceduto da una breve cerimonia di benedizione celebrata dal Parroco don Tonino Puglisi, poi la visita agli accoglienti locali che saranno punto d’incontro degli iscritti, dei simpatizzanti e per i cittadini. Questa sede, afferma la Dott.ssa Cuciti non sarà solo un luogo fisico, ma il simbolo di impegno ,dialogo e appartenenza. Da qui continueremo a lavorare per una politica vicina ai cittadini ed al nostro territorio.
Non poteva mancare una presenza concreta di Territorio dove il fermento politico e la buona politica sono di casa, in una atmosfera di democratico confronto grazie ad una classe politica che, pur nelle rispettive ideologie e appartenenze, riesce ad aprirsi ad un confronto serio, di grande valenza per la città.