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Salvatore Corallo a Dubai: dalla Sicilia all’Oceanman World Final Championship

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VITTORIA – Un traguardo che profuma di sacrificio, pazienza e orgoglio siciliano. Il 7 dicembre scorso Salvatore Corallo, 24 anni, originario di Comiso e residente a Vittoria, ha preso parte alla gara di 5 chilometri dell’Oceanman World Final Championship di Dubai, uno degli eventi di nuoto in acque libere più prestigiosi al mondo, che ha riunito atleti provenienti da 93 nazioni.

Un’esperienza che l’atleta definisce “unica, intensa e indimenticabile”, ma che affonda le radici in un percorso tutt’altro che semplice. Dopo aver affrontato la traversata dello Stretto di Messina, Corallo aveva già nel mirino la competizione internazionale, ma le difficoltà non sono mancate: “La mancanza di allenamenti, la chiusura della piscina di Comiso e gli impegni di lavoro mi hanno costretto a rinunciare”. Un momento di scoraggiamento che, però, non ha spento il sogno. “Con pazienza e determinazione ho aspettato un altro anno, trasformando quella rinuncia in una nuova opportunità”.

A Dubai, accanto a lui, c’era la moglie, presenza fondamentale di questo percorso umano e sportivo. “Essere a Dubai con mia moglie e sventolare la bandiera della nostra amata Sicilia è stato il coronamento di un sogno”, spiega Corallo, che ha voluto portare con sé un simbolo forte della propria identità: “La nostra terra è difficile e complessa, ma al tempo stesso meravigliosa: portarla con me è stato un simbolo di orgoglio”.

Salvatore Corallo non si definisce un campione, ma un appassionato che ha fatto della volontà il suo punto di forza: “Non mi sono mai considerato un atleta ‘forte’, ma un appassionato di nuoto che ha trovato nella volontà la sua vera forza”. Un messaggio che va oltre il risultato sportivo e diventa testimonianza: “Questo percorso mi ha insegnato che lo sport non è solo competizione, ma un mezzo per crescere, per superare i propri limiti e per trasmettere valori”.

Particolarmente toccanti le parole dedicate alla moglie, che lo ha sostenuto per oltre un anno: “Per più di un anno ha ascoltato il nome di questa gara, ha condiviso le mie ansie e le mie speranze, e saperla lì ad aspettarmi al traguardo ha reso tutto indescrivibile”.

Fondamentale anche il supporto della Water Sun A.S.D. Comiso, squadra di cui Corallo fa parte con orgoglio, e del tecnico Leonardo Ferrigno, che lo ha seguito con allenamenti mirati anche a distanza. Un ringraziamento va inoltre alla palestra Calisthenicswarriorsp di Vittoria, che ha contribuito alla preparazione fisica dell’atleta.

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Scritto da
Alessia Cataudella

Direttore responsabile SCW

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