Home News Attualità Ordine pubblico, si muovono anche i Forconi. Torna di moda l’ipotesi delle ronde notturne
AttualitàNewsPrimo Piano

Ordine pubblico, si muovono anche i Forconi. Torna di moda l’ipotesi delle ronde notturne

Condividi
Condividi

Una raccolta firme per l’ordine pubblico e la sicurezza in piazza Vittorio Emanuele. E’ l’ultima iniziativa del Movimento dei Forconi Ferro-Scarlata di Santa Croce Camerina e di privati della piazza santacrocese che domenica 19 Maggio 2013 si sono riuniti insieme all’assessore all’Ambiente del comune di Santa Croce, Rosario Pluchino, per discutere dei problemi causati dalla continue risse anche in pieno giorno fra extracomunitari, dalla ‘movida’ notturna, dai continui furti nelle abitazioni e nelle campagne e da tutti i fenomeni legati al controllo del territorio. Al centro del confronto, la situazione ormai insostenibile di confusione, schiamazzi e degrado causato dall’afflusso di troppe presenze di immigrati nel pieno centro, attirati dalle bevute a basso costo  che sfociano spesso in risse che mettono a repentaglio anche l’incolumità di tutti gli altri cittadini.  Per non parlare poi dei furti in pieno centro e nelle campagne che oramai non si contano più. “E’ arrivato il momento di dire basta – dichiara Nunzio Puccia, uno dei rappresentanti locali del popolo dei Forconi -. Invitiamo i cittadini a firmare la nostra petizione che consegneremo al sindaco di S.Croce Franca Iurato e al prefetto di Ragusa Annunziato Vardè nella speranza che qualcuno faccia veramente qualcosa”. “La criminalità che negli ultimi tempi si sta propagando a macchia d’olio nella periferia di Santa Croce comincia ad essere un serio problema per gli abitanti” continua Giuseppe Russotto, altro esponente di primo piano dei Forconi che, temendo per sicurezza dei cittadini, ora chiede ancora più controlli e lancia un forte allarme a tal punto da spingersi a ipotizzare il reclutamento di squadre di vigilanza private, una specie di ronda notturna che scoraggi i malviventi durante le ore notturne. Come si evince da queste dichiarazioni è arrivato il momento di fare sul serio e passare ai fatti, magari mettendo mano alle ordinanze e agli strumenti di pianificazione e regolamentazione della convivenza cittadina.

Redazione

Condividi
Scritto da
Redazione

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Articoli correlati

Controlli in aziende agricole, cantieri e ristoranti: denunce a raffica in provincia di Ragusa

Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ragusa,...

Santa Croce, l’idea di intitolare il Parco urbano a Enzo Leopardi

Da anni Carmelo Mandarà, già amministratore e politico locale, sostiene la necessità...

La Comunità Araba di Santa Croce esprime rammarico per il diniego all’esposizione della bandiera palestinese

A seguito della decisione del Consiglio comunale di Santa Croce Camerina in...

Bandiera palestinese, il Consiglio dice no: “Meglio niente che esporsi”

La bandiera della Palestina non si può esporre. Gli imitatori nostrani dei...