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Cronaca News Primo Piano

Un camion di “Passalacqua Spedizioni” va in fiamme: illeso l’autista, ma danni per 150mila euro

by Redazione 20 Giugno 2013 631 2 min di lettura
 Un camion di “Passalacqua Spedizioni” va in fiamme: illeso l’autista, ma danni per 150mila euro

In fiamme uno dei mezzi della “Passalacqua Spedizioni” di Santa Croce Camerina. E’ successo martedì sera, alle 23.17, lungo la Scoglitti-Gela, al confine tra le province di Ragusa e Caltanissetta. Il rogo ha avvolto e distrutto la merce trasportata e il semirimorchio dell’autoarticolato. Ad una prima stima, i danni si aggirerebbero attorno ai centocinquantamila euro. Il conducente, Giovanni Di Marco, è riuscito a portarsi prontamente fuori dal mezzo che è andato in fiamme a causa di un guasto improvviso ed è riuscito ad uscire illeso dall’incidente. L’esperienza decennale del trentaduenne camionista ha salvato la motrice del rimorchio. Il giovane ha pensato, nonostante il momento particolarmente critico, di accendere contemporaneamente tutti gli indicatori di direzione e di staccare la motrice prima che fosse attinta dalle fiamme. Il conducente, dopo aver segnalato il pericolo, ha poi chiamato i soccorsi. Il camion era da poco partito da Santa Croce, in direzione del porto di Palermo, dove si trova il deposito della ditta camarinense, e trasportava merce alimentare, caffè, vino pregiato e birra. Ma, a poco tempo dall’inizio del tragitto, una delle ruote si è bloccata e si sono sprigionate le fiamme che sono salite rapidamente. Per domarle sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Vittoria e i vigili del fuoco di Gela. Ai rilievi ci hanno pensato i militari del comando dei carabinieri di Gela. Le squadre dei pompieri hanno spento il rogo ma l’intervento non ha salvato il semirimorchio e la merce in esso contenuta. Lo scheletro del semirimorchio e la merce distrutta sono stati rimossi dopo circa ventiquattro ore dall’accaduto poiché contenevano rifiuti speciali come ferro e plastica, materiale che è stato conferito in una discarica autorizzata.

Fonte: La Sicilia

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