Skip to content
lunedì 16 Giugno 2025
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
cropped-logo.jpg
L'Editoriale

RAGUSA: VINCE LA DEMOCRAZIA, I POLITICANTI IN PENSIONE (O A LAVORARE)

by Paolo Mandarà 24 Giugno 2013 570 4 min di lettura
 RAGUSA: VINCE LA DEMOCRAZIA, I POLITICANTI IN PENSIONE (O A LAVORARE)

Il voto ragusano esprime meglio di qualunque altra tornata elettorale la sconfitta della vecchia politica e dei suoi modi di fare. Considerando il fatto che la metà dei ragusani non ha partecipato al voto, delegando a questa funzione appena il 49% degli aventi diritto, è logico considerare come per la prima volta i “progetti” di una certa classe dirigente siano crollati prima di vedere, o rivedere, la luce. Cosentini rappresentava il successore – un tantino più raffinato nella dialettica, molto meno furbo e “simpatico” negli atteggiamenti – di Nello Dipasquale, che fino a qualche mese fa (con un bottino di 9000 voti) era il primo dei deputati iblei eletti alla Regione. Sono bastati pochi mesi e tanti inciuci per cancellare l’immagine di un sindaco vincente, l’enfant prodige della politica locale, capace di fare un sol boccone dei suoi predecessori. Dei suoi vecchi predecessori. Di colpo è diventato “vecchio” anche lui.

L’incantesimo è finito: i ragusani erano davvero stanchi e lo hanno dimostrato in due modi. I più pigri e/o rassegnati non recandosi alle urne, gli altri votando Piccitto. Un giovane rappresentante del Movimento 5 Stelle, senza precedenti amministrativi, che da questo momento dovrà fare i conti con le aspettative di tutti (e ci auguriamo fermamente che non lo faccia seguendo i diktat del “padrone”, sempre meno redditizi). Ragusa si libera di una classe dirigente obsoleta, che fino alla fine dei suoi giorni ha provato a tessere la tela della cattiva politica. In barba a programmi e proclami, dopo il primo turno, tutti si sono aggrappati a Cosentini per mantenere uno status quo rischiosissimo da perdere: la poltrona. Barone da un lato – inizialmente lodevole per la scelta di andare da solo -, il PdL dall’altro – un partito totalmente avulso, privo di guida e significati (se non fosse per uno che, a livelli più alti, si è beccato 7 anni) hanno abbracciato la causa del “traditore della prima ora”. Del calderone, oltre al perdente Partito Democratico dei “pentiti”, facevano già parte i contorsionisti della politica locale, transitati da destra a sinistra in nome del territorio evocato dal solito Dipasquale. Che da par suo continua a sostenere come in questo periodo storico non esistano più gli schieramenti e la politica vada fatta dalle istituzioni e indipendentemente dal colore. Ma viceversa rischia di cadere in contraddizione, perché questo continuo cambio di casacca – agli occhi dei meno ingenui – può tanto apparire come una ricerca della miglior condizione possibile per restare al potere e cavalcare i privilegi.

Ragusa in effetti non è il primo caso in cui ci si libera, con prepotenza e con coraggio, dei vecchi schemi (il commento più diffuso, su Facebook, è che da domani i fuoriusciti dovranno cominciare a cercarsi un lavoro). Anche Santa Croce, non più tardi di un anno fa, ha affannosamente provato a svoltare. Grazie al sistema delle liste civiche e allo sconquasso di centro-destra e centro-sinistra tradizionali. Le compagini si schierarono apertamente l’una contro l’altra, perché desiderose di cambiare e proporre ricette alternative alle solite, e il sindaco fu eletto per appena tre voti. Tutto questo porta a un miglioramento della democrazia, anche se per valutare la resa del cambiamento occorre pazienza (non in eterno). In cuor nostro, e lo diciamo pubblicamente, siamo contenti che la vecchia politica sia andata in pensione: il popolo ragusano si sta svegliando, ma prima di proclamarlo eroe aspettiamo almeno di capire come andrà il nuovo corso.

Paolo Mandarà

News precedente
News successiva
Avatar photo

Paolo Mandarà

administrator

Direttore responsabile SCW

Stay With Us
  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
  • 134Iscriviti Iscriviti
Related Stories for you
Cronaca Primo Piano

Incidente stradale sulla SP85 a Randello: 5 feriti di cui 3 gravi

by Redazione 15 Giugno 2025 908 1 min di lettura

Un gravissimo incidente stradale si è verificato la scorsa notte, intorno all’1:30, sulla sp 85 in territorio di Vittoria, in

News Primo Piano Sport

Si chiude la 20ª edizione del Memorial Giannunzio Mandarà: sport, giovani e comunità protagonisti GUARDA IL VIDEO

by Redazione 14 Giugno 2025 368 3 min di lettura

Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione la 20ª edizione del Memorial Giannunzio Mandarà, un appuntamento ormai storico per la

Attualità News

Punta Secca e Caucana: tornano le strisce blu dal 15 giugno

by Redazione 13 Giugno 2025 301 1 min di lettura

Con l’estate riparte il servizio di sosta a pagamento a Punta Secca e Caucana, attivo ogni giorno dalle 9:00 alle

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE ALESSIA CATAUDELLA
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 134Iscriviti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2025 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009