“Microfono Aperto” alla ‘Piccola Oasi’ di Punta Secca: leggi la sintesi e guarda il video della puntata

Una rosa di presenze ricca e variegata è stata ospite, mercoledì 7 agosto, di Salvo Dimartino a Punta Secca in piazza Faro, presso il bar “Piccola Oasi”. Illustri residenti del borgo marinaro ma anche membri dell’amministrazione comunale di Santa Croce si sono alternati a “Microfono Aperto”, mettendo in evidenza situazioni note e meno note che coinvolgono la realtà estiva di questa piccola località balneare. La discussione è sorta dalla pubblicazione di un sito on line che classifica Punta Secca al secondo posto, dopo Marina di Ragusa, per le sue bellezze e peculiarità paesaggistiche. Il consigliere comunale indipendente, Giovanni Puglisi, ha sostenuto: “Senza dubbio ha attirato i turisti la presenza della casa di Montalbano, ma quelli di qui lo sappiamo com’è la realtà”. Infatti chi vive Punta Secca ogni estate oppure tutto l’anno ne sa riconoscere le qualità e l’atmosfera speciale che l’avvolge. “La pubblicità gratuita non è sfruttata come dovrebbe – ha aggiunto il dott. Gianni Di Bari, residente stanziale di Punta Secca -, in effetti non si rileva che è stata classificata al secondo posto. Siamo un po’ pigri, non vogliamo essere imprenditori di noi stessi”. Un altro residente, però estivo, il dott. Calogero Termini, ha affermato a sua volta: “Anch’io sono innamorato di questa borgata, da pochi anni sto qui e ci sto bene. L’osservazione spontanea è che questa frazione è dimenticata dalla politica, da chi ha amministrato e da chi sta amministrando. Montalbano ha dato a questa frazione oro, ma ad oggi di questo non si è visto neanche il colore”. Un componente del direttivo AsCom (Associazione dei commercianti) di Santa Croce, Vitaliano Pollari, si è soffermato sul lavoro di squadra fra amministrazione, commercianti e territorio che porterebbe a risultati migliori: “Bisogna lavorare insieme. La pubblicità gratis non è stata sfruttata per niente. E’ solo una pubblicità a livello nazionale, mondiale”. Inoltre ha proseguito evidenziando l’esiguità delle manifestazioni cartellonistiche estive. Invece Luca Agnello, consigliere comunale d’opposizione, ha sottolineato alcune peculiarità: “Un amministratore deve avere ben chiaro come Punta Secca sarà tra 5 anni, se sarà a vocazione turistica di massa o d’élite. Deve essere chiara l’idea della Santa Croce del futuro”. A chiudere il cerchio, il neo assessore Giansalvo Allù, unico interlocutore diretto dell’amministrazione in quanto l’assessore Rosalba Varcadipane, attesa per l’occasione, all’ultimo momento non si è presentata per impegni personali. “Ho visto quello che è stato fatto negli ultimi 10 anni – ha dichiarato Allù -, quindi penso di poter dire poche cose ma chiare. Montalbano è iniziato nel 2000 circa ed ha portato alla ribalta una Punta Secca che avrebbe dovuto sfruttare meglio la cosa. Non si può sempre demandare all’amministrazione comunale quello che vogliono fare gli imprenditori. Se le attività propongono le stesse cose non ce la possiamo prendere con nessuno. Santa Croce non ha un tessuto imprenditoriale molto vivace e non ha saputo cogliere quella pubblicità che è stata fatta. Bisogna recuperare un po’ di tempo perduto”. Si sonosuccessivamente snocciolate una serie di questioni che hanno toccato da vicino la zona a traffico limitato, i progetti futuri che l’amministrazione si pone per far evolvere la borgata, spaziando per la pulizia delle spiagge, le docce a mare, la raccolta differenziata e una leggera puntatina sul marchio collettivo. Ma questo e molto altro ancora potete scoprirlo all’interno del nostro video.
Antonella Galuppi
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