Home News Attualità Sosta temporanea, il sindaco spiega la marcia indietro: “Segnaletica in ritardo e carenze d’organico”
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Sosta temporanea, il sindaco spiega la marcia indietro: “Segnaletica in ritardo e carenze d’organico”

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La revoca della sosta temporanea in alcune vie di Punta Secca, a pochi giorni dall’attuazione, ha destato parecchie perplessità. La collocazione della segnaletica adeguata, con il benestare dei commercianti,  consentiva agli automobilisti di sostare per 30 minuti ed espletare le proprie esigenze (bere un caffè, acquistare un giornale, ecc..) ma è avvenuta in ritardo, quasi a ridosso del ferragosto, per cui, tratte le somme, l’amministrazione comunale di Santa Croce ha ritenuto opportuno fare un dietrofront.  A tal proposito il sindaco, Franca Iurato, ha voluto fare luce sulla questione specificando le ragioni a monte di tale gesto: “La relativa segnaletica è stata consegnata in ritardo, vanificandone quindi la valenza per la brevità del tempo in cui sarebbe stata operativa, tolti i giorni in cui avrebbe avuto solo scopo divulgativo e non sanzionatorio. Per far rispettare questa ordinanza, passando  alla fase sanzionatoria, proprio nella settimana di ferragosto in cui il traffico in tutta la fascia costiera è notevole, sarebbe stato necessario impiegare  forze di polizia municipale, distraendole dal controllo della sicurezza stradale. Il traffico, prevedibilmente intenso nella settimana di ferragosto, richiede il massimo impiego di risorse umane per garantirne la sicurezza, così come  la presenza di circa 40.000 persone nel nostro territorio che di abitanti, nelle altre stagioni, ne fa registrare poco meno di 10.000. Considerando che per la stagione estiva volge ormai al termine, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dare priorità alla sicurezza delle persone e al controllo del traffico  rimandando l’attuazione della sosta temporanea”. La decisione drastica è stata resa necessaria anche in virtù del mancato protocollo d’intesa con i Vigili urbani di Ragusa per Punta Braccetto e ciò ha evidenziato ancor di più la carenza di risorse umane deputate alla sicurezza territoriale. “Quest’esperienza ci servirà per il prossimo anno – ha ribadito il sindaco Iurato -. La rimozione delle tabelle non è questione di disattendere l’impegno preso  con i commercianti. Cercheremo di trarre beneficio dai nostri errori e di fare meglio in futuro, coinvolgendo di più la collettività e cercando di mediare fra le esigenze dei commercianti e dei residenti”. 

Antonella Galuppi

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Redazione

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