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Punta Secca, la spiaggia del Palmento distrutta dall’erosione: “C’è il pericolo di caduta massi”

by Redazione 29 Agosto 2013 716 3 min di lettura
 Punta Secca, la spiaggia del Palmento distrutta dall’erosione: “C’è il pericolo di caduta massi”

L’erosione e le mareggiate di questi ultimi giorni stanno letteralmente divorando tutto il litorale kamarinense: anche la spiaggia più bella e rinomata della nostra fascia costiera, quella di Montalbano in zona Palmento, è a rischio. La situazione delle nostre coste risulta particolarmente complessa: il fenomeno dell’erosione ci pone di fronte alla forza della natura e all’incapacità dell’uomo di prevenire o organizzarsi. Nelle foto scattate dalla redazione di Santa Croce Web si nota come il mare abbia distrutto quasi tutto ciò che ha trovato di fronte a sé: la passerella per i disabili è instabile, esiste pertanto un problema di sicurezza dei bagnanti. “E’ una questione che non riguarda soltanto quest’area – spiega Ernesto Schembari, da trent’anni abitante e villeggiante di Punta Secca – ma anche di Casuzze, Caucana e Punta Braccetto. Ma in questo particolare tratto, la spiaggia è quasi scomparsa del tutto e sono comparse tante pietre che rappresentano un pericolo per l’incolumità dei bagnanti.  Il comune di Santa Croce è totalmente assente: non è stato fatto alcun intervento e non esiste un solo cartello che segnali il pericolo (caduta di massi) a cui vanno incontro i cittadini. Dialogheremo con tutti gli enti preposti per una soluzione, con la speranza e la lungimiranza di essere ascoltati”. Emerge con evidenza che non è possibile proteggere tutta la fascia costiera da questo fenomeno e che in futuro sarà necessario operare delle scelte rivoluzionarie nella pianificazione e gestione urbanistica, scelte che probabilmente saranno invise a quella parte della popolazione che vede le risorse naturali solo come possibilità di speculazione e di arricchimento economico. Ma questo non dovrà impedire di attuarle, poiché la natura è invece ben altro tipo di risorsa, è risorsa di vita per tutti.

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