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A ogni individuo il “suo” allenamento: curare i dettagli aiuta SALUTE E BENESSERE

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Nelle forme tradizionali dell’allenamento ottimale sono in primo piano la ricerca di energia positiva e il miglioramento della performance stessa. L’esercizio fisico e i trattamenti mirati, in caso di malattia coronarica e rieducazione della postura, o di comportamenti sbagliati e disturbi dell’assetto posturale, possono evitare effetti negativi sullo stato di benessere delle persone. Per avere un effetto benefico dall’attività fisica, occorre la programmazione e la pianificazione a lungo termine dell’allenamento, attraverso un piano e una valutazione mirata rispetto alla persona che si ha davanti. La pianificazione dell’allenamento è un procedimento diretto al raggiungimento di un obiettivo che tiene conto dello stato individuale di prestazione e della strutturazione sistematica e a carattere di previsione del processo stesso a lungo termine, il quale viene ricavato e orientato in modo scientifico attraverso la prassi dell’allenamento e delle acquisizioni delle scienze dello sport. Progressivo adattamento, fasi temporali e periodizzazione del carico allenante, sono assai importanti per un programma preventivo. Lo sono anche la parte fisiologica dedicata all’attività fisica e i dati desumibili di approccio funzionale come: i comportamenti indotti dall’esercizio fisico, la coscienza alimentare e le problematiche ad essa connesse (come problemi nutrizionali, interconnessioni metaboliche, rilevanza a livello cellulare e molecolare); i fenomeni adattativi e le ricadute adattative; il legame riconosciuto da ambienti conoscitivi. La descrizione e approfondimento del time-course per il consumo di ossigeno durante dieci minuti di esercizio fisico di moderata intensità e suoi incrementi progressivi sono assai importanti per perseguire obiettivi professionali e per stimolare chi si ha davanti. L’attività fisica genera la massima domanda d’energia. Conta molto quindi inquadrare bene un piano d’allenamento attraverso una parte preparatoria, una parte principale ed una parte conclusiva.

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