martedì 24 Maggio 2022
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
Attualità Primo Piano

Ragusa, provincia a luci rosse: “Ci prostituiamo per vivere nel lusso”

di Redazione 27 Maggio 2015 223 3 min di lettura
 Ragusa, provincia a luci rosse: “Ci prostituiamo per vivere nel lusso”

Meretricio, dal latino merere, vuol dire guadagnare vendendo il proprio corpo. Volgarmente e più semplicemente prostituirsi, il mestiere più antico del mondo. Ebbene, dopo la soppressione delle case chiuse avvenuta nel 1958 per effetto della legge Merlin, una senatrice socialista della Repubblica, la prostituzione si è riversata nelle strade delle grandi e piccole città d’Italia. L’idea della senatrice era quella  di debellare il fenomeno, ma il rimedio è risultato peggiore del male. Il “settore” non ha mai conosciuto crisi, anzi… A differenza di altre realtà, nella provincia di Ragusa l’impatto dell’effetto della suddetta legge è stato alquanto “discreto”. Dalle nostre parti, il meretricio si è sempre svolto all’interno di abitazioni più o meno private, niente a che fare con le scene indecenti che si vedono sovente in altre realtà, con donne (e uomini) seminude ad adescare i clienti anche in pieno giorno. L’era della tecnologia, nella nostra provincia, è entrata a gamba tesa nell’affare: internet è diventato il metodo più efficace per procurarsi incontri a luci rosse. Ci sono siti dedicati, con descrizione delle prestazioni e foto esplicite, e anche la pubblicità su alcuni quotidiani procura clienti alle donne, spesso di origini sudamericane e dell’est Europa.

Il fenomeno coinvolge quasi tutto il territorio provinciale, fatta eccezione per qualche paesino dell’entroterra. Naturalmente fa da padrone la città capoluogo: Ragusa. In città, stando agli annunci, ci sono diversi “punti” nel centro storico destinati all’uopo, ma da qualche tempo il fenomeno investe anche la fascia costiera, da Scoglitti a Marina di Marza. Negli ultimi tempi alcuni blitz della polizia hanno tentato di porre un freno al diffondersi di questa pratica, colpendo chi, a vario titolo, specula sul corpo delle donne, alcune costrette dal racket, ma altre assolutamente consapevoli. Una scelta di vita ben precisa come quella di M.A.M., una donna quarantenne di origini brasiliane che da circa dieci anni ha deciso di vendere il suo corpo semplicemente per scelta: “Mi piaceva e mi piace vivere nel lusso, sono sempre stata libera sentimentalmente, ho scelto di non avere legami, tutto quello che guadagno cerco di spenderlo nel migliore dei modi. Mi piace la vita comoda e con il passare del tempo, quello che all’inizio un tantino mi inibiva, ormai è diventata routine, ci si abitua a tutto. Conosco tante donne che, come me, lo fanno solo per vivere bene”. Come si può facilmente capire sono in tante a percorrere questa scorciatoia, dare un calcio agli stenti vendendo il proprio corpo. Addirittura c’è chi adesca dalle pagine del più famoso social network. Qualche avvenente ragazza ti chiede l’amicizia, tu magari gliela concedi e poi, dopo qualche giorno, arriva puntuale una velata proposta di incontro. Insomma, un salto di “qualità” ad alimentare un mestiere per alcune, un incubo per altre. Comunque il modo più veloce per fare soldi, tanti soldi, visti i prezzi. Le tariffe vanno da un minimo di 50 euro per una prestazione base, fino ad arrivare a 500 per una “notte d’amore”. Alla faccia della crisi!

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
News precedente
News successiva

Redazione (Website)

author

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Stay With Us
  • 13,480Mi Piace Mi Piace!
  • 515Followers Seguici
  • 2,360Iscritti Iscriviti
  • 1,363Followers Seguici
  • 132Iscriviti Iscriviti
Legal
Privacy Policy Cookie Policy
Related Stories for you
Cultura e Spettacolo

Casa della Musica, un omaggio alla memoria di Sarino e Salvuccio Barone

di Redazione 23 Maggio 2022 368 2 min di lettura

E’ stata inaugurata sabato sera, presso i locali dell’ex Mattatoio, la Casa della Musica dedicata alla memoria di Sarino e

Cronaca

Addio, Lucio. Un 63enne di Santa Croce si lancia dal ponte San Vito

di Redazione 21 Maggio 2022 7653 1 min di lettura

E’ un santacrocese di 63 anni, Lucio Iacono, l’uomo che ha deciso di farla finita ieri pomeriggio, a Ragusa, lanciandosi

Primo Piano

Rifiuti, abbandono e degrado: un territorio ferito a morte. Il reportage

di Paolo Mandarà 21 Maggio 2022 540 4 min di lettura

Una fontanella staccata e riversa per terra; la munnizza a ogni angolo; i giochi per bambini sepolti dalle erbacce; il

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE PAOLO MANDARA’
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 13,480Mi Piace Mi Piace!
  • 515Followers Seguici
  • 2,360Iscritti Iscriviti
  • 132Iscriviti Iscriviti
  • 1,363Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2022 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009
Powered by Giuseppe Aniceto

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.