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Notte bianca, altre critiche. Pluchino: “La ricotta al posto dell’ambulanza”

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Dopo il successo della Notte Bianca di Punta Secca, i punti oscuri del fallimento del piano di protezione civile. A intervenire è il consigliere comunale Rosario Pluchino. “Insufficiente il controllo della location. Le via di fuga di accesso per gli eventuali soccorritori e per il loro mezzi erano ostruiti da pesanti fioriere artistiche. In attesa dei voli charter promessi dall’assessore Allù – spiega – bene sarebbe stato potenziare i parcheggi e segnalarli adeguatamente, così come avrebbero dovuto essere adeguatamente indicati i percorsi di fuga per una eventuale evacuazione in emergenza e le aree di attesa. Carente l’assistenza sanitaria. Mancava persino l’ambulanza che era prevista a piazza Faro, sostituita egregiamente dalla bancarella di distribuzione ricotta e formaggi.

Nessuna certezza rispetto alla persona che fisicamente era responsabile e che doveva occuparsi del coordinamento in caso di emergenza, infatti nessun assessore e/o dirigente può sentirsi autorizzato se non con specifica delega. Ma questo è già il passato. Per dare un migliore servizio alla collettività, invito il sindaco, primo responsabile della protezione civile comunale, a coinvolgere tutti gli attori, compreso il 118 e i vari gruppi di volontariato, per un vero ed efficace piano di emergenza in occasione della imminente festa di Santa Rosalia.

Piano che va studiato sul posto – prosegue Pluchino – anche mediante sopralluoghi congiunti e simulazioni. Non appare inutile rammentare che tale festa, quanto ad affluenza, non ha nulla da invidiare alla notte bianca e una delle criticità è rappresentata dallo sparo dei fuochi d’artificio che lo scorso anno hanno provocato un enorme incendio a Fonte Paradiso e non è bastato lo spirito di sacrificio e la buona volontà dei ragazzi della protezione civile per controllare il grave evento, mancavano i mezzi dei vigili del fuoco che già prima dell’inizio avrebbero dovuto essere presenti sul luogo. Infine invito l’amministrazione a riconoscere il valore del volontariato impinguando adeguatamente le somme destinate a potenziare i servizi sulla sicurezza in occasione del prossimo bilancio comunale”.

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