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Cronaca

Omicidio Giuseppe Dezio: 4 persone arrestate per omicidio volontario VIDEO

by Redazione 2 Febbraio 2016 262 4 min di lettura
 Omicidio Giuseppe Dezio: 4 persone arrestate per omicidio volontario VIDEO
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Sono stati sottoposti a fermo i 4 responsabili dell’omicidio di Dezio Giuseppe, avvenuto nel pomeriggio di ieri in Contrada Gaspanella al culmine di una violenta lite alla quale era seguito un accoltellamento mortale: si tratta di Pepi Gaetano, pensionato di 70 anni, e dei suoi tre figli braccianti agricoli, Marco di anni 25, Alessandro di anni 38 e Antonino di anni 42.

Il tragico evento è giunto all’epilogo dell’ennesima discussione legata a problemi di confine tra le proprietà agricole delle due famiglie: è nato un acceso litigio che si è concluso con la morte del coltivatore di 65 anni. L’immediata battuta effettuata in zona dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria, allertati al 112, supportati da quelli del Nucleo Investigativo di Ragusa, ha permesso di individuare immediatamente i rei nelle campagne limitrofe e di bloccarli.

Da un lato il personale specializzato presente sul posto ha effettuato i rilievi tecnico-scientifici, cristallizzando la scena del crimine e acquisendo ogni utile reperto per definire l’impianto accusatorio. Dall’altro lato i militari hanno condotto in caserma i responsabili dell’efferato delitto per sentirli e iniziare a ricostruire quanto accaduto nel pomeriggio del 2 febbraio. Tutta l’attività condotta dagli inquirenti è stata diretta dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Valentina Botti, che, oltre ad essere stata presente sul luogo del crimine, ha poi interrogato i quattro, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

L’articolata attività investigativa posta in essere dai Reparti dell’Arma, che si sono avvalsa dei tradizionali metodi d’indagine ma anche di attività tecniche, è stata pienamente condivisa dal magistrato che, nella tarda serata di ieri, ritenuto fondato il pericolo di fuga, ha emesso decreto di fermo a carico dei menzionati braccianti agricoli per il reato di omicidio volontario in concorso. Al termine delle formalità di rito i rei sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Ragusa: le indagini sono tuttora in corso e, pertanto, suscettibili di ulteriori sviluppi.

Motivo della lite

Motivo della lite l’utilizzo di una trazzera interpoderale che Giuseppe Dezio avrebbe chiuso ai suoi assassini. L’omicidio è avvenuto in contrada Alcerito poco dopo le 13.00; gli accoltellatori si sono dati subito alla fuga. I carabinieri li hanno braccati in aperta campagna e portati in caserma dove attualmente sono interrogati dal sostituto procuratore Valentina Botti e dal capitano della compagnia di Vittoria Daniele Plebani. Si tratta di un agricoltore di 68 anni, Gaetano Pepi, e di tre suoi figli, Alessandro, Antonino e Marco, 37, 41 e 25 anni. Le indagini sono dirette dal comandante provinciale dell’arma Sigismondo Fragassi. 

Da una prima ricostruzione, pare che l’agricoltore 68enne e i suoi due figli utilizzassero da tempo la trazzera per accedere ai campi con i trattori ed altri mezzi agricoli, come servitù di passaggio. Nelle scorse ore, al culmine di una lite, Dezio avrebbe deciso di chiudere l’accesso alla strada, che avrebbe fatto parte della sua proprietà. La reazione di Pepi sarebbe stata furibonda. Avrebbe accoltellato agli organi vitali l’avversario, uccidendolo. Lui e i suoi figli si sarebbero dati alla fuga nei campi, dove i carabinieri, nel frattempo chiamati dal testimone oculare, li hanno poi acciuffati.

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