Farmacia di Casuzze, Carnazzo ribatte: “A pensar male si fa peccato…”

Dopo l’intervento del presidente del Consiglio Carmelo Portelli, il dispensario di Casuzze resta nell’agenda politica di Santa Croce. A stretto giro di posta, infatti, è arrivata la controreplica del dottor Maurizio Carnazzo, che con una nota giunta in redazione puntualizza ulteriormente il suo pensiero sulla farmacia – che lui gestiva – della borgata a mare: “… E sono ancora parole!!! Con rammarico torno ancora sull’argomento richiamando le parole del presidente del Consiglio. Troppo facile, presidente, dichiarare ciò che Lei dichiara. Rilegga con attenzione le premesse dell’interrogazione che Lei stesso ha firmato e si renderà conto che la “personalizzazione” di cui parla non l’ho voluta di certo io. Ma va benissimo così. Altrettanto semplice – prosegue Carnazzo – è passare la patata bollente ad altri! Se invece si preferisce mescolare il pentolone, tanto per confondere gli ingredienti, io non ci sto! Oltre il danno la beffa, no! Non è più concepibile dopo ben 23 anni di sudore. Mi lasci dire, comunque, che mi stranizza non poco il fatto che Vi siate accorti del problema il 1 Agosto 2016, quando non ci sarebbe stato comunque più nulla da fare, che la famosa “tabella” era già affissa da 1 mese, che il Dispensario era chiuso fin da settembre dell’anno precedente e che la “stagionalità” non era cosa nuova. Sa, “a pensar male si fa peccato…”. Per concludere, al di là delle mie personali simpatie per l’uno o per l’altro candidato sindaco o delle Sue, altrettanto chiare, non ho da “rivolgermi” a nessuno, perché questo non è interesse privato mio o di chiunque gestirà il presidio, ma dell’Utenza. Tanto Le dovevo”.
2 Comments
Sempre un gran Signore …solo per il fatto di essere sempre chiaro trasparente e garbato…peccato non sia candidato sindaco…
Carissimo Dottore, non poteva essere più chiaro e più… delicato.
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