Dall’1 gennaio la nuova macrostruttura del Comune: approvata la delibera
Suddividere i compiti per utilizzare al meglio le risorse e rendere più efficace il servizio. E’ questo l’incipit di una delibera approvata dalla giunta Barone che riequilibra le mansioni del personale del comune di Santa Croce: si chiama tecnicamente rideterminazione della struttura organizzativa e, fanno sapere da Palazzo di Città, non comporterà alcun aggravio di spesa per le casse comunali. Cosa succede dall’1 gennaio 2019 in poi? Che il dipartimento “Assetto del Territorio” si sdoppia: il 3° Dipartimento si chiamerà “Urbanistica, Pianificazione e Governo del Territorio, il 6° invece “Lavori pubblici, Infrastrutture, Ambiente e Protezione Civile”. Questa suddivisione è stata approvata “per esigenza funzionale, attesa l’eccessiva mole di lavoro in capo all’ufficio tecnico” e al fine di “rispondere con speditezza e celerità alle istanze dei cittadini”.
Tra le novità di questo “rimpasto” compare anche il trasferimento dello Sportello unico per le Attività Produttive (SUAP) dal 2° al 6° Dipartimento, essendo due servizi che si inglobano e che mirano a completare ed integrare le attività dell’Ufficio SUAP, dando così modo di semplificare le procedure delle richieste autorizzative nel campo delle attività produttive ed accelerarne i tempi di rilascio; inoltre “l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno istituire lo “staff del segretario comunale”, come Unità Operativa Autonoma, alla diretta dipendenza e collaborazione con il Segretario comunale, così composto: Ufficio di Gabinetto del Sindaco, Ufficio Stampa-Cerimoniale, Ufficio Contratti, Centrale Unica di Committenza, Rapporti con l’UREGA, CED, Controllo di Gestione. Infine, si legge ancora nel testo della delibera, s’intende trasferire il servizio “Noleggio con conducente” dal 5° Dipartimento “Polizia Municipale” al 2° Dipartimento “Servizi Finanziari”, al fine di evitare potenziale conflitto di interessi da parte dell’Ufficio Polizia Municipale, deputato a svolgere attività di controllo e vigilanza”.
“La rimodulazione della macrostruttura è finalizzata al conseguimento di una maggiore funzionalità dei servizi interessati rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nell’ottica del perseguimento dei principi di efficienza, efficacia, equità ed etica dell’azione amministrativa e che la diversa assegnazione di competenze comporta la contestuale mobilità intersettoriale del personale impegnato nelle relative attività, con decorrenza dal 1/01/2019 entrata in vigore della nuova macrostruttura”. Dalla proposta deliberativa, infine, si evince che si procederà “con successivo provvedimento alla nomina dei Responsabili di dipartimento, con la relativa attribuzione delle funzioni dirigenziali”.