giovedì 30 Marzo 2023
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
Cronaca Provincia

Tentato omicidio e porto illegale d’armi: arrestato un pregiudicato

by Redazione 25 Aprile 2019 294 6 min di lettura
 Tentato omicidio e porto illegale d’armi: arrestato un pregiudicato
Videopiu600x300

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – sottopone a fermo di indiziato di delitto Greco Elio nato a Vittoria, classe ’60 (già pregiudicato per numerosi fatti reato, tra gli altri denunciato anche per associazione per delinquere di stampo mafioso), per il reato di tentato omicidio aggravato e porto illegale d’armi da fuoco. Al termine di serrate indagini la Squadra Mobile ed il Commissariato di Vittoria hanno redatto una completa informativa di reato e la Procura della Repubblica di Ragusa ha tempestivamente emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto. Ieri mattina il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato.

I FATTI

Nel primo pomeriggio del 18 aprile u.s. un uomo di Vittoria viene accompagnato in ospedale da un suo dipendente riferendo ai medici di essere caduto all’interno della sua azienda e di essersi ferito. I medici del pronto soccorso curano le ferite e mandano il paziente a fare una radiografia perché la caduta avrebbe potuto essere causa di fratture. Dalla radiografia i tecnici notano la presenza di un proiettile e il paziente giustifica subito il tutto raccontando di un incidente di caccia di quando era giovane, pertanto viene dimesso. I medici la sera avvisano la Polizia di Stato che, conoscendo la caratura criminale della vittima, vanno subito a prenderlo per condurlo in Commissariato a Vittoria. Anche davanti ai poliziotti la vittima continua a sostenere la tesi riferita ai medici. I poliziotti mandano via l’uomo ma nel contempo informano la Squadra Mobile ed in poche ore gli investigatori attivano ogni fonte sapendo che qualcuno avrebbe parlato essendo che i fatti erano accaduti all’interno della ditta gestita dalla vittima.

LE INDAGINI

Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – in poche ore dai fatti accaduti avevano già ben chiaro il quadro di quanto accaduto poiché le persone che avevano assistito ai fatti erano numerose. Da quel momento i poliziotti sono andati a bussare alle porte di casa dei testimoni e della stessa vittima che è stata condotta in ospedale per scongiurare problemi di salute ben più gravi. Avendo mentito ai medici la vittima avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi; ovviamente i medici per poter fare una corretta prognosi hanno bisogno di informazioni reali e solo l’intervento della Polizia di Stato ha permesso un’idonea cura. Da lì a poco l’uomo è stato operato ed è stato estratto il proiettile che per sua fortuna non aveva leso organi vitali pur essendosi fermato a pochi centimetri. Fondamentale la presenza del medico legale che ha coadiuvato gli investigatori per una corretta ricostruzione del reato grazie ad un’analisi scientifica dei dati clinici. La vittima è stata costretta a quel punto a raccontare la verità dei fatti accaduti, così, a distanza di poco più di 24 ore, gli uffici della Squadra Mobile erano pieni di testimoni prelevati a casa loro in tempo di notte. Tutti coloro che avevano assistito erano reticenti e non volevano riferire ciò che avevano visto ma l’opera di persuasione dei poliziotti ha fatto si che tutti si convincessero a parlare ed a riferire quanto accaduto. I due, peraltro amici da vecchia data, hanno prima discusso per motivi economici all’interno del piazzale della ditta della vittima, poi la situazione è degenerata e dagli insulti sono passati alle mani. Spintoni e schiaffi fin quando Greco non ha estratto una pistola. I presenti hanno tentato di fermarlo ma lui non curante ha esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima ferendolo. Alcuni presenti sono scappati, altri hanno soccorso la vittima ed un suo dipendente lo ha accompagnato in ospedale. Il 20 mattina la Squadra Mobile presentava un’informativa di reato al Pubblico Ministero che poche ore dopo ha celermente emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico dell’autore dei fatti reato. Il provvedimento di cattura è stato emesso anche perché la Polizia di Stato lo cercava dalla sera del 19 ma era irreperibile, quindi vi era un concreto pericolo di fuga.

LA CATTURA

La Polizia di Stato conosce molto bene il territorio e delle persone che lo abitano. Decine di agenti erano alla ricerca dell’autore dei fatti reato sin dalle prime informazioni ricevute a suo carico. Grazie anche alla collaborazione delle persone vicine all’indagato, lo stesso Greco ha telefonato ad ora di pranzo di giorno 20 per riferire di volersi costituire, così alcuni poliziotti sono andati a prenderlo per portarlo presso gli uffici della Squadra Mobile. L’uomo non ha opposto alcuna resistenza ammettendo le proprie responsabilità riferendo di aver perso la testa e che la vittima era un suo caro amico con il quale aveva avuto una lite connessa a problemi economici. Grazie all’opera di persuasione, Greco ha anche indicato agli agenti dove aveva gettato l’arma che è stata prontamente sequestrata. Dopo le formalità di rito Greco è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria che oggi ha convalidato il fermo disposto dalla Procura della Repubblica e mantenuto la custodia cautelare in carcere. “La Polizia di Stato, grazie all’incessante lavoro degli investigatori durato oltre 48 ore continuative, ha fatto luce su un gravissimo fatto reato. La reticenza della vittima unita a quella dei testimoni avrebbe potuto portare a conseguenze ben più gravi. I poliziotti hanno garantito le adeguate cure al ferito conducendolo in ospedale e contestualmente ha avviato le indagini per assicurare alla giustizia l’autore del reato”.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
News precedente
News successiva
Avatar photo

Redazione (Website)

author

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Stay With Us
  • 13,680Mi Piace Mi Piace!
  • 515Followers Seguici
  • 2,360Iscritti Iscriviti
  • 1,363Followers Seguici
  • 134Iscriviti Iscriviti
Related Stories for you
Attualità

Prosegue la scerbatura nelle borgate. “Primo step per portare i turisti”

by Redazione 29 Marzo 2023 160 1 min di lettura

Prosegue l’opera di scerbatura di piazze e strade del territorio di Santa Croce Camerina, che negli ultimi giorni sta interessando,

Cronaca

Rapina all’ufficio postale di Comiso. Dipendenti minacciati con le armi

by Redazione 27 Marzo 2023 281 1 min di lettura

Rapina alle poste centrali di Comiso, in provincia di Ragusa. Due uomini incappucciati hanno fatto irruzione alle 9, armati di

Attualità

“Aiutate le imprese del terziario”. Confcommercio scrive ai comuni iblei

by Redazione 27 Marzo 2023 168 3 min di lettura

Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, ha inviato una lettera ai sindaci dei dodici Comuni iblei aventi ad oggetto

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE PAOLO MANDARA’
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 13,680Mi Piace Mi Piace!
  • 515Followers Seguici
  • 2,360Iscritti Iscriviti
  • 134Iscriviti Iscriviti
  • 1,363Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2023 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009
Powered by Giuseppe Aniceto

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.