L’anno scolastico si apre al museo demologico. Ecco la nuova preside
Si è svolta mercoledì 9 ottobre, presso il museo Demologico Camarinense, in accordo con l’Amministrazione Comunale, e su precisa proposta dell’assessore Giulia Santodonato, la cerimonia di apertura dell’anno scolastico. L’evento è stata l’occasione propizia alla presentazione del neo dirigente dell’Istituto Comprensivo “Psaumide di Camarina”, la Prof.ssa Franca Maria Branca. Sono intervenuti il primo cittadino, Giovanni Barone, la psicopedagogista territoriale U.S.R Sicilia, dottoressa Daniela Cacciatore, incaricata per il progetto “Prevenzione alla Dispersione Scolastica”, il presidente regionale Avis, Salvatore Mandarà, e il presidente del Consiglio di Istituto Giuseppe Stamilla. Presenti anche i rappresentanti dell’associazione volontari del soccorso di Santa Croce Camerina, il maresciallo Vanini della stazione dei carabinieri, e la rappresentante per la comunità rumena, Cornelia Nicola.
La professoressa Marina Zago ha diretto gli alunni del corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, mentre l’insegnante Rosetta Rizzo ha coordinato una rappresentanza degli alunni delle classi quinte, che si sono esibiti con il canto “E volerà la pace”. “Abbiamo bisogno di sentirvi tutti vicini alla scuola – è l’appello della Prof.ssa Branca alle autorità – Dobbiamo affrontare insieme il nuovo anno scolastico e per questa cerimonia abbiamo scelto il Museo, un luogo di cultura, tra le tradizioni locali e l’innovazione, perché abbiamo bisogno di non dimenticare le nostre radici. Vogliamo realizzare una scuola accessibile a tutti, che garantisca il diritto allo studio, nel rispetto di ogni diversità e verso una cittadinanza consapevole, mettendo insieme l’ampliamento delle opportunità per i singoli alunni e lo sviluppo delle eccellenze”.
Dal sindaco Barone è giunto un monito. Il sindaco ha dichiarato che sulla scuola non intende accettare lezioni da nessuno, che è aperto al dialogo e al confronto, ma non permetterà che qualcuno utilizzi la stessa per fare politica. Barone, piuttosto, auspica fortemente che la scuola formi dei cittadini liberi. In questa occasione, il Comune ha donato alla istituzione scolastica due trombe, delle chitarre, alcuni tamburelli, triangoli, maracas, doppi tamburi, oltre ad un’enciclopedia e alcuni libri che andranno ad ampliare il corredo degli strumenti musicali già in dotazione, per i quali ha da sempre sempre contribuito,il signor Di Vita, marito della maestra Orazia Sallemi, dimostrando di voler realizzare il desiderio della moglie di essere sempre vicina alla comunità scolastica di Santa Croce Camerina.