Fare Ambiente ripulisce dal degrado il sito storico di Torre di Mezzo
Nella giornata mondiale dedicata all’ambiente e alla natura, FareAmbiente con una delle sue iniziative, previste da una convenzione con il comune di Santa Croce Camerina, ha voluto ripulire, dal vetro e dalla plastica, “La Torre di Mezzo” o “Torre di Pietro”, nel piccolo borgo di Torre di Mezzo. Luogo di difesa costiera dove oggi, con l’erosione della costa, rimangono che solo pochi ruderi, venne fatta edificare dalla deputazione del Regno di Sicilia, in compartecipazione con il secondo Marchese di Santa Croce Don Pietro IV Celestri, figlio di Giovanni Battista II Celestri, fondatore di Santa Croce Camerina, tra il mese di aprile 1600 ed il dicembre 1601 e fu armata nel mese di giugno 1602 con un cannone fatto venire da Licata. Negli atti di inizio 600 fu inizialmente denominata “torre di Santa Croce”. Fu eretta su un promontorio che si trova a metà strada tra la torre Scalambri (ad est) e la torre Vigliena (ad ovest), costruite nello stesso periodo e con le quali è in contatto visivo. Le torri facevano parte di un unico sistema di difesa costiero contro attacchi barbareschi, era armata con due cannoni ed il suo terrazzo attrezzato con una campana in bronzo, utilizzata come avviso sonoro di sbarchi nemici. Apprezzamento per l’iniziativa è arrivata dal sindaco Giovanni Barone.