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Barone-Pd, lo scontro è totale: litigano su ambiente e Torre di Mezzo

di Redazione 7 Luglio 2020 115 6 min di lettura
 Barone-Pd, lo scontro è totale: litigano su ambiente e Torre di Mezzo

“Lo avevano detto che avrebbero pubblicato video ‘denuncia’, ma di denuncia c’è molto poco, mentre di pressapochismo c’è davvero tanto, oltre alla disinformazione.” Il Sindaco di Santa Croce, Giovanni Barone, risponde a tono ancora una volta alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti del PD e Articolo 1 che, si legge nella nota di palazzo di Città, “vogliono solo gettare fango sull’Amministrazione che invece ha ottenuto risultati visibili e costatabili”. Il riferimento di Barone è all’ultimo video postato sui social da Pd e Articolo 1 (sopra la versione integrale).

“Sulle strisce blu – comincia il sindaco nella sua disamina – li inviterei a decidersi una volta per tutte se i parcheggi a pagamento siano utili per Punta Secca, oppure no. Io dico che, come dimostrato già domenica scorsa, con i parcheggi di ogni tipo pieni, la gente che viene a Punta Secca potrà, finalmente, trovare posto gratuitamente nelle strisce blu per il tempo di un caffè, per comprare le sigarette, per fare una ricarica o acquistare qualcosa nei locali commerciali. Trova poi posto più facilmente vicino alla spiaggia con 3 euro 5 ore; sono finiti stendini e sedie posizionate a occupazione abusiva del posteggio, davanti casa, una vergogna per Punta Secca, le auto parcheggiate perennemente sotto casa e la gente a girare invano e non poter fermarsi anche per un caffè, non trovava mai posto e partiva per altri lidi. Ora protestano perché sono finiti i privilegi per i pochi! Ora è più facile fruire della borgata per chi viene da fuori. Ditele queste cose”.

“Ho già ampiamente spiegato come si è giunti all’istituzione delle strisce blu. Inoltre un sito d’informazione ha inserito nell’elenco delle vie dove insistono le strisce blu anche il prolungamento di via Saragat, dove invece si torna a parcheggiare liberamente, una grande area di 52 posti auto, una buona notizia non data ma tant’è”. Qui è necessario un piccolo inciso, per evitare facili menzogne. Il sito d’informazione a cui si riferisce il sindaco, senza nominarlo, è il nostro. Ma il documento mostrato è il loro. Ci riferiamo all’avviso pubblico della società che gestirà gli stalli a pagamento, dove compare anche via Saragat, che è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune (consultabile a questo link o a questo).

“Ma è sul fronte ambientale – riprende il sindaco nella sua nota – che i registi dei video-denuncia continuano a prendere cantonate dopo cantonate, non rendendosi conto che questo argomento è stato imbarazzante durante l’amministrazione di centrosinistra. Altro che video, prima o poi diremo alla gente come hanno fallito su quasi tutti i fronti ambientali durante l’amministrazione a trazione PD. Ci sarà occasione in cui i cittadini di Santa Croce avranno la possibilità di mettere sulla bilancia ciò che è stato già fatto in questi tre anni di Amministrazione Barone e ciò che non è stato fatto in precedenza.”

“Sull’ambiente cito per adesso solo un dato per far capire come abbiano maldestramente amministrato il Comune di Santa Croce. Piano rifiuti (ARO), ovvero disattenzione assoluta dal 2015 che raggiunge il culmine quando nel 2016 l’Amministrazione Iurato non ha espletato la gara settennale e raggiungere l’obiettivo imposto del 65% della differenziata. Doveva. Invece cosa hanno fatto? Nulla! Quando mi sono insediato, ho trovato la percentuale della differenziata al 3%. La mia Amministrazione è stata in grado non solo di portare la differenziata ad oltre il 70%, ma espletando la gara di appalto, abbiamo razionalizzato il sistema rifiuti, tolto tutti i cassonetti dal territorio camarinense, distribuzione dei mastelli ed il raggiungimento, come dicevo, di oltre il 70%. Questo risultato poteva ottenersi molto prima se si fossero mossi, invece quell’Amministrazione c’ha dormito sopra, o forse erano troppo impegnati a gustarsi i macallè ed offrirli a chi ha portato avanti un’inchiesta su come vengono abbattuti gli immobili storici a Punta Secca. Quindi, come fanno questi signori che non hanno saputo amministrare, a deliziarci di consigli su come si bonifica un territorio. Proprio quel tratto di strada (Via Saragat) di cui fa riferimento il video-denuncia, esistono le foto storiche che documentano come si mostrava fino a tre anni fa, una discarica a cielo aperto. Dov’erano gli amministratori di allora? A litigare col Sindaco facendo sì che dopo poco tempo il primo cittadino (Iurato) era in minoranza e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti. Sono stati incapaci!”

“Ed ancora – continua Barone -, vengono a farmi la morale su temi ambientali, quando il sottoscritto ha istituito la squadra per la Tutela Ambientale; a me che ho fatto i sit-in davanti la discarica di Cava dei Modicani per tutelare la mia città; a me che denuncio centinaia di incivili che scaricano ovunque; a me che ho istallato le telecamere per incastrare questi furbetti del ‘sacchettino’ e per la sicurezza; a me che ha tolto definitivamente la spazzatura da Casuzze e Caucana. Lezioni da questi signori non ne accetto.” “Per non parlare della lotta alle fumarole – conclude il sindaco -. Qui ci sto mettendo la faccia su una tematica molto delicata, dopo anni di silenzi. Perché questi registi di video-denuncia, non vengono con me nei luoghi dove appiccano il fuoco? Anche qui il vuoto assoluto. Altro che il nuovo che avanza, qui si tratta del “vuoto che avanza”.” P.S.: “Qualcuno dica loro che il senso unico su via Torre di Mezzo l’ho istituito io ed è vigente da due anni. Se si informassero prima non farebbero brutte figure!”.

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