Ordine pubblico, sale la tensione: due auto carbonizzate a Comiso

Due automobili, una Ford Cmax, ed una Mito Alfa Romeo, sono andate in fiamme la scorsa notte a Comiso, in via Roma. Per spegnere il rogo sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Vittoria, e da Ragusa. L’incendio e il fumo si sono propagati ai prospetti di due abitazioni, che hanno subito dei danni e gli occupanti, una coppia ed una signora, sono stati affidati alle cure mediche. Le operazioni di soccorso si sono concluse all’alba. Intervenuti anche, il personale del 118 e agenti della polizia di Stato per gli accertamenti. Incerta la natura del rogo.
Anche a Vittoria, martedì notte, degli ignoti si sono introdotti nelle sedi della CGIL, della CNA, e del Movimento 5 Stelle, quest’ultima studio dell’ex candidato sindaco avv. Piero Gurrieri, causando devastazione e danni, per fortuna, non rilevanti. In precedenza, sempre nel comune ipparino, si erano verificati altri furti in alcune abitazioni private. “E per l’ennesima volta – scrivono in una nota la deputata regionale Stefania Campo e la deputata nazionale Maria Lucia Lorefice – sono stati presi di mira anche l’ufficio anagrafe e una scuola materna. E’ sotto gli occhi di tutti – rilevano i portavoce del Movimento, compreso il senatore Pino Pisani – come la città di Vittoria sia ostaggio della criminalità e della delinquenza, e a farne le spese sono sempre i cittadini e gli avamposti della legalità e delle istituzioni, da sempre al loro fianco. Lo scorso novembre, dopo quella terribile settimana in cui, sempre a Vittoria, si registrarono agguati armati, sparatorie per futili motivi e una rapina in una banca in pieno centro, abbiamo scritto al Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia chiedendo un intervento immediato e concreto per la città attraverso il potenziamento delle forze di Polizia. Sebbene si è registrato un leggero aumento del contingente delle forze dell’ordine, questo non basta alle reali necessità di un territorio così vasto e complicato”.
“Ovviamente – prosegue la nota – certi fenomeni non si risolvono solo con l’aumento delle forze dell’ordine. Ci troviamo di fronte a situazioni complesse che vanno indagate e sradicate. Noi come parlamentari siamo completamente a disposizione di tutte quelle azioni che potranno intraprendersi a tutela della comunità. Ribadiamo la nostra solidarietà alle vittime di questi incresciosi fatti e auspichiamo si faccia chiarezza e vengano individuati i responsabili. Le sorti della città di Vittoria non possono riguardare solo i suoi cittadini e i tanti operatori di legalità, cultura e giustizia che ne fanno parte e che ogni giorno eroicamente resistono”.