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Sulla discarica abusiva di c.da Petraro anche a Ragusa ci si interroga

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I container colmi di rifiuti di contrada Petraro, in una discarica formalmente ‘dismessa’ anni fa, erano finiti al centro di un’interrogazione del gruppo ‘Insieme per Santa Croce’, che dal sindaco Dimartino non aveva ottenuto risposte adeguate. A distanza di settimane, però, anche quattro consiglieri comunali di Ragusa vorrebbero vederci chiaro. E capire, ad esempio, se la porzione di territorio in cui si è deciso di scaricare la spazzatura – non è chiaro, per altro, in virtù di quale provvedimento amministrativo – ricada nel Comune di Ragusa oppure no.

L’interrogazione al sindaco Cassì reca la firma di Mario D’Asta, Giovanni Gurrieri, Maria Malfa e Giorgio Mirabella: “Riteniamo si tratti di una circostanza ambigua e poco chiara. Sul luogo diverse istituzioni hanno effettuato anche sopralluoghi, compresa la polizia provinciale”. I consiglieri ripercorrono la vicenda dall’inizio, traendo spunto dall’ordinanza n.11 del 23 giugno, con cui il sindaco di Santa Croce, “al fine di fronteggiare temporaneamente l’emergenza igienico-sanitaria e di salute derivata dall’impossibilità di conferire la “frazione secca” (CER 20 30 01)”, ordina agli uffici di predisporre tramite la ditta che ha l’appalto della raccolta dei rifiuti di collocare in via temporanea al C.C.R. (centro di raccolta comunale) 3 casse ermeticamente a tenuta stagna dove collocare i rifiuti indifferenziati o frazione secca.

Le casse, però, non erano ermeticamente chiuse, non erano tre e, soprattutto, non sono state collocate al CCR. “In contrada Petraro territorio di Ragusa al confine con Santa Croce Camerina, sito diviso solo dal letto del torrente omonimo e dal canale alluvionale” sono stati segnalati, piuttosto, fino a sette containers. “Sul posto – insistono i consiglieri – abbiamo rilevato notevole quantità di spazzatura accumulata, accatastata, poi di nuovo portata via e ad oggi che non esiste uno “stato d’emergenza rifiuti”, la presenza ancora fino a qualche giorno fa di almeno 4 containers; senza tenere conto del degrado ambientale che insiste in quel sito”.

Da qui si chiede al sindaco Cassì “se è a conoscenza che in contrada Petraro, territorio di Ragusa sotto, insiste da mesi una discarica abusiva, ricettacolo di spazzatura”. Ed eventualmente “se ha autorizzato il sindaco di Santa Croce Camerina ad utilizzare il territorio di Ragusa e a quale scopo e per quanto tempo”. E inoltre “se i costi di bonifica del sito in territorio di Ragusa, saranno sostenuti dal Comune di Ragusa o se saranno addebitati al Comune di Santa Croce Camerina che ha utilizzato il territorio”. “Nel caso in cui il Sindaco di Ragusa non ha dato nessuna autorizzazione formale all’uso del Suo territorio per impiantare una discarica” i consiglieri chiedono di sapere “come intende intervenire per ripulire i luoghi” e “come intende perseguire e/o sanzionare eventuali responsabili”.

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