Dc contraria: “Il sindaco è di FdI, la scelta non potrà essere imparziale”
“Il partito della nuova Democrazia Cristiana, alla luce del bando comunale, che prevede l’assunzione di due staffisti, da collocare nell’Ufficio di Staff del Sindaco e della Giunta, manifesta la propria contrarietà a questa iniziativa”. Così il partito di Totò Cuffaro, fresco di presentazione a livello locale. La DC, che in questa fase d’avvio si è manifestata equidistante dalle parti, non approva le scelte dell’Amministrazione, nonostante la spiegazione postuma di Dimartino. “Non entriamo nel merito della fattività – si legge nella nota – ma segnaliamo l’inopportunità in quanto come si evince dal bando, sarà il Sindaco a scegliere con un colloquio selettivo le due unità e non l’ufficio preposto o una commissione al di sopra delle parti. Chiaramente la sua scelta non potrà mai essere serena e lineare in quanto oltre ad essere il Sindaco è un soggetto politico esponente di spicco di Cambia Verso (Fratelli d’Italia) eletto dal popolo e quindi votato da una parte della città, la sua scelta sarà sicuramente di parte”.
“Si fa altresì presente – scrive la DC – che le due unità, una part time ed una full time saranno remunerate, gravando in un momento storico particolare sul bilancio comunale. La nuova Democrazia Cristiana, auspica che il Sindaco riveda questa inopportunità e ricerchi le due figure da collocare nell’Ufficio di Staff, all’interno dell’organico comunale come già fatto dai sui predecessori, senza utilizzare quindi una legge regionale discutibile. La Democrazia Cristiana pur riconoscendo la legittimità dell’atto tramite l’art.90 del decreto legislativo 267 del 2000, ricorda speranzosa al Sindaco di fare scelte ponderate tra il giusto e l’utile”.