Lorys avrebbe compiuto 19 anni: la lettera di papà Davide

Anche quest’anno, come ogni 18 giugno, Davide Stival ha scritto una lettera a suo figlio Lorys. Oggi avrebbe compiuto 19 anni. Una data che per il padre resta viva, incancellabile, come il bisogno di continuare a parlargli, a ricordarlo, a sentirlo vicino. Non c’è retorica né enfasi, solo l’amore profondo di un padre che, ogni anno, ritrova la forza per scrivere a quel bambino che non c’è più. Una voce che si affida alle parole per colmare l’assenza, trasformando il dolore in memoria e la memoria in un gesto quotidiano, che si rinnova con la stessa intensità e dolcezza. La lettera: “Lorys… oggi avresti compiuto 19 anni. Solo a scriverlo mi si spezza il cuore, perché ogni anno che passa è un altro che trascorro senza di te. Mi chiedo spesso come saresti diventato… Mi manca tutto di te, mi manca la tua voce e i tuoi abbracci che sarebbero stati sempre più forti. Ogni compleanno senza di te è una ferita che non si chiude, ma anche un’occasione per ricordare quanto amore ci hai lasciato. Oggi in questo giorno di festa voglio ricordarti felice ma anche immaginarti circondato da altri angeli come te… con il cielo in festa! Noi da quaggiù accendiamo una candela per te, alziamo gli occhi al cielo e guardiamo le stelle per augurarti buon compleanno. Il cielo oggi brilla per te! Buon compleanno… Il tuo papà e il tuo fratellino”.
Un pensiero semplice, privato, eppure capace di toccare tutti. Perché il legame tra un padre e un figlio va oltre ogni distanza, e non conosce fine. È un filo invisibile che resiste, anche nel silenzio. Anche quando l’assenza si fa insopportabile. La lettera di Davide Stival è il segno di una presenza che non si cancella, di un sentimento che non si spegne e che ogni anno si rinnova nel gesto di accendere una candela per un figlio mai dimenticato.