Ragusa, alloggi di via Risorgimento: lo Iacp chiarisce le modalità di affidamento

Il commissario straordinario dello Iacp di Ragusa Paolo Santoro ha incontrato questa mattina le famiglie affidatarie degli alloggi di Via Risorgimento a Ragusa.
Il commissario in presenza anche dei rappresentanti del Comune di Ragusa, il Vicesindaco Vincenzo Giuffrida e l’Assessore Elvira Amato, ha voluto chiarire la vicenda degli alloggi di via Risorgimento la cui realtà dei fatti è stata travisata.
”In questi giorni – dichiara Santoro – ho letto che lo Iacp avrebbe assegnato degli alloggi incompleti ovvero senza luce e acqua, senza le utenze necessarie per abitare una casa. In realtà non si è compreso bene, nonostante nel verbale di consegna provvisorio, che hanno firmato i soggetti utilmente collocati in graduatoria, fosse scritto a chiare lettere, che è stato fatto un affidamento provvisorio in custodia degli alloggi.
Un procedimento che precede l’assegnazione degli alloggi e attuato, ai sensi del D. A. n. 74 del 5-7-2007 del Dipartimento Regionale infrastrutture trasporto e mobilità della Regione Siciliana. Decreto emanato a tutela dei futuri assegnatari onde evitare, ad esempio, come già accaduto, l’occupazione abusiva delle abitazioni.
Non solo, avendo in custodia le case, i futuri assegnatari potranno evitare l’usura delle stesse, arieggiare gli immobili e prepararsi per la definitiva consegna degli alloggi previa assegnazione con determina del Comune.
Mai nessuno – precisa Santoro – ha detto loro che sarebbero potuti andare ad abitare le case all’indomani dalla consegna delle chiavi. Come si evince nel verbale di consegna è infatti precisato che l’affidamento cesserà al momento della stipula del contratto di locazione.
Rispetto poi alle polemiche sollevate in questi giorni il Commissario dello Iacp dichiara:
”Mi dispiace che la politica strumentalizzi una situazione che è stata chiara fin dall’inizio. L’affidamento provvisorio è cosa ben diversa dall’assegnazione dell’alloggio e le Istituzioni dovrebbero ben saperlo. Ma le polemiche non ci interessano, per noi era importante fare chiarezza con i cittadini e avremmo preferito essere contattati per una interlocuzione atta a chiarire le cose come fatto oggi.
Detto questo ringraziamo il Comune per la collaborazione e speriamo presto di poter assegnare gli alloggi a queste famiglie che attendono giustamente di potersi trasferire.
Abbiamo già provveduto a mettere in atto tutte le richieste necessarie per allacciare le utenze e confidiamo che nel giro di qualche settimana si possa ottenere da parte del Comune il documento che attesta l’abitabilità degli alloggi.”
Il Commissario Santoro in chiusura desidera precisare che “non siamo di fronte ad una emergenza abitativa perché queste famiglie rientrano in una categoria specifica che ha un reddito tale da non poter accedere all’edilizia popolare ma non ha le condizioni economiche per acquistare o affittare una casa nel libero mercato.
Quindi a canone dimezzato ottiene una casa, nello specifico una villetta realizzata tenendo conto dell’efficientamento energetico. Abbiamo impegnato un finanziamento di un milione e seicento mila euro per realizzarle.
Insomma un bel progetto che non può e non deve essere sporcato dalle inutili e sterili polemiche cercando di offuscare un esempio di buona amministrazione”.