«Punta Braccetto: torrente pulito e il ponte che unisce due Comuni in sicurezza». È questo uno degli slogan apparsi sugli striscioni esposti domenica scorsa dai cittadini di Punta Braccetto, che si sono ritrovati sul ponte della cava Mistretta per una manifestazione di protesta promossa dall’associazione Pro Punta Braccetto.
L’iniziativa nasce dalla persistente mancata pulizia del torrente, già causa di gravi danni durante l’ondata di maltempo del febbraio 2023. «È un problema che riguarda tutti. Vogliamo un torrente pulito e un ponte sicuro, con interventi di manutenzione eseguiti secondo la norma. Non possiamo più aspettare», hanno spiegato durante la manifestazione. Il presidente dell’associazione, Carmelo Traina, denuncia da tempo la pericolosità della situazione: più volte, anche tramite Pec ufficiali indirizzate ad Autorità di bacino, Genio civile, Protezione civile regionale, Prefetto e Comune di Ragusa, è stato chiesto un intervento urgente. La comunicazione è stata accompagnata anche da 306 firme di residenti e villeggianti. «Durante i lavori dello scorso anno, i materiali vegetali rimossi non sono stati smaltiti correttamente – aveva spiegato Traina – ma accumulati sul letto del torrente e coperti di terra. Una pratica contraria alle norme, che oggi aggrava ulteriormente la situazione. Se dovessero verificarsi piogge intense, il rischio è quello di un altro disastro ambientale».
fonte La Sicilia