I consiglieri comunali Piero Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo “Insieme per Santa Croce”, hanno presentato un’interrogazione urgente al sindaco e agli assessori competenti, denunciando “ritardi nell’avvio dell’anno scolastico per le classi della scuola dell’infanzia e situazione strutturale degli edifici scolastici”.
Il problema principale riguarda le sezioni Prime della scuola dell’infanzia, che “non potranno iniziare regolarmente” il 15 settembre a causa della “mancanza di locali idonei, dovuta a lavori di ristrutturazione”. Le sezioni Seconde e Terze, invece, svolgeranno attività con “orario ridotto”, dalle 8.30 alle 10.30 le Seconde e dalle 10.30 alle 13.00 le Terze, limitando così “un fondamentale momento educativo e sociale per i bambini” e creando “gravi disagi organizzativi alle famiglie”.
I consiglieri sottolineano anche le condizioni logistiche precarie: “alcune aule risultano ubicate in moduli prefabbricati (container), con condizioni non ottimali”. I lavori in corso, “finanziati con fondi PNRR e ampiamente programmabili”, avrebbero potuto essere gestiti durante l’estate, evitando disagi già prevedibili.
L’interrogazione si concentra su tre fronti principali:
• All’Assessore ai Lavori Pubblici vengono chiesti chiarimenti su “stato attuale dei lavori sugli edifici scolastici e tempi previsti per la loro conclusione”, sul “rispetto dei cronoprogrammi” e sulle ragioni per cui “non si sia provveduto nei tempi utili a pianificare soluzioni logistiche temporanee”.
• All’Assessore alla Pubblica Istruzione si chiede “quali azioni politiche e organizzative siano state messe in atto per evitare, per il secondo anno consecutivo, i gravi disagi”, se sia stata fatta “una valutazione preventiva dei rischi legati alla disponibilità degli spazi” e se l’iniziativa “Zaino della Gioia” non rischi di apparire “una mera operazione di facciata”.
• Al sindaco viene chiesto di chiarire “da quanto tempo era a conoscenza dei problemi”, quali “azioni di supporto alle famiglie siano state attivate” – come servizi integrativi, convenzioni con strutture private o agevolazioni economiche – e se “si intenda assumersi responsabilità politiche”.
Inoltre, l’interrogazione richiede informazioni precise sulla collocazione delle aule e sulla sicurezza, igiene e adeguatezza pedagogica degli spazi utilizzati, sottolineando l’urgenza di garantire stabilità e continuità ai servizi scolastici.
I consiglieri Mandarà e Riva chiedono che la questione sia discussa pubblicamente nel prossimo Consiglio comunale, con risposte puntuali e misure concrete, per evitare ulteriori penalizzazioni a danno dei bambini e delle loro famiglie.