I consiglieri comunali Piero Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo “Insieme per Santa Croce”, hanno presentato un ordine del giorno rivolto al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e al segretario comunale, chiedendo di esporre la bandiera palestinese sulla facciata del Palazzo comunale.
L’iniziativa, spiegano, nasce “nell’ambito delle funzioni istituzionali e in rappresentanza di numerosi cittadini e cittadine di Santa Croce”, ma anche “a seguito di un’istanza raccolta dalle comunità straniere ben integrate e rappresentate sul territorio”.
Nel testo si esprime “viva preoccupazione e profondo dolore per la grave crisi umanitaria in atto nella popolazione di Gaza, con particolare riferimento ai bambini, vittime innocenti del conflitto”.
I due consiglieri propongono che anche Santa Croce si unisca “alle numerose città italiane ed europee che hanno già voluto compiere un gesto concreto di solidarietà, denuncia e sostegno alla pace”.
Mandarà e Riva precisano che il gesto “non intende esprimere un’adesione a schieramenti politici specifici, ma rappresentare un monito universale per la protezione dei civili, un appello al rispetto dei diritti umani e una richiesta di cessazione delle ostilità, unica via per una pace giusta e duratura”.
La proposta dovrà essere discussa nel prossimo Consiglio comunale, affinché “l’intera Assemblea possa esprimersi su un atto di rilevante valore simbolico e politico”.
I consiglieri suggeriscono anche di affiancare alla bandiera uno striscione con la scritta: “I nostri cuori sono con i bambini di Gaza”, come segno di vicinanza alla popolazione civile e di invito al rispetto del diritto internazionale umanitario.
Nel documento vengono ricordati altri esempi, come quelli del Comune di Roma, che ha esposto la bandiera palestinese in Campidoglio, e del Comune di Castelfranco Emilia, che ha fatto altrettanto sul Teatro Comunale.
La richiesta, datata 3 ottobre 2025, si chiude con un appello al sindaco e alla giunta “affinché valutino questo atto simbolico e di forte impatto”.