Home News Politica Comunicazione istituzionale, Mandarà e Riva chiedono chiarezza: “Serve trasparenza sull’utilizzo delle risorse pubbliche”
Politica

Comunicazione istituzionale, Mandarà e Riva chiedono chiarezza: “Serve trasparenza sull’utilizzo delle risorse pubbliche”

Condividi
Condividi

I consiglieri comunali Piero Mandarà e Gaetano Riva, del gruppo consiliare “Insieme per Santa Croce”, hanno presentato un’interrogazione volta a fare chiarezza sulla gestione della comunicazione istituzionale e sugli incarichi di esperto del sindaco affidati negli ultimi anni.
Nel documento, i due consiglieri ricordano che, dal 2022 a oggi, l’amministrazione comunale ha conferito due volte incarichi esterni per la comunicazione istituzionale, ciascuno del valore annuo di 4.500 euro. Gli stessi incarichi sono stati rinnovati nel tempo, fino all’ultimo provvedimento approvato nell’ottobre 2025.
Mandarà e Riva richiamano l’articolo 14, comma 4, della legge regionale n. 7/1992, che prevede l’obbligo per il sindaco di trasmettere ogni anno al Consiglio comunale una relazione sull’attività svolta dagli esperti nominati. “Ad oggi – scrivono – non risulta sia stata presentata alcuna relazione dal 2022 in poi, venendo così meno un importante strumento di trasparenza e di controllo democratico sull’utilizzo delle risorse pubbliche”.
I consiglieri segnalano inoltre che all’interno dell’organico comunale è già presente una figura professionale con specifiche competenze nel campo della comunicazione e dell’informazione istituzionale, attualmente in servizio presso la Segreteria Generale e i Servizi Istituzionali. Da qui la richiesta di chiarire le ragioni che hanno portato a ricorrere a professionalità esterne, nonostante la disponibilità di personale interno con un profilo adeguato.
Nell’interrogazione, Mandarà e Riva chiedono anche:
1. La spesa complessiva sostenuta per la comunicazione istituzionale negli ultimi anni, con dettaglio per tipologia di intervento (pubblicità, consulenze, social media, servizi audiovisivi, ecc.);
2. I criteri di selezione utilizzati per incarichi e forniture;
3. Le misure adottate per garantire trasparenza e rendicontazione;
4. Le motivazioni alla base del mancato rinnovo del precedente incarico;
5. Le ragioni dell’affidamento esterno, in presenza di figure interne con competenze affini.
«Il nostro obiettivo – concludono i consiglieri di “Insieme per Santa Croce” – è quello di garantire chiarezza, correttezza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, assicurando che le spese per la comunicazione istituzionale siano realmente necessarie e coerenti con le priorità del Comune».

Condividi
Scritto da
Redazione

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Articoli correlati

Scuole, il PD di Santa Croce: “Ritardi nei lavori, bambini dimenticati dall’amministrazione”

Il Partito Democratico di Santa Croce torna ad accusare il Sindaco e...

Il Comune 2.0: quando gli umani diventano software

Il sindaco ha avuto una brillante intuizione. Per ottimizzare la macchina comunale,...

Campo sportivo e scuole, scontro in consiglio: la nota del Laboratorio Politico Camarinense

Con una nota diffusa alla stampa, il Laboratorio Politico Camarinense ha reso...

Santa Croce, CambiaVerso soddisfatto della relazione annuale del Sindaco

Il gruppo consiliare di maggioranza CambiaVerso accoglie con favore la relazione annuale...