Da anni Carmelo Mandarà, già amministratore e politico locale, sostiene la necessità di rendere omaggio al cav. Vincenzo (Enzo) Leopardi, poeta, scrittore, giornalista e critico d’arte, figura di spicco della comunità santacrocese. Leopardi, nato il 23 aprile 1923 e scomparso nel 1999, unì impegno civico e culturale: diresse con umanità il locale Ufficio di Collocamento, ascoltando le esigenze dei cittadini in cerca di lavoro, e intrattenne rapporti con personalità come Sciascia, Bufalino, Fiume, Brancato e Raboni, pubblicando opere poetiche e saggi critici.
L’occasione per valorizzare la sua memoria è oggi offerta dalla recente riapertura del Parco urbano di Fontana Paradiso, che Mandarà propone di intitolare a Leopardi, trasformandolo in simbolo concreto della storia e dell’identità culturale della città.
Lo scorso anno, in occasione del centenario della nascita, i consiglieri comunali del gruppo “Insieme per Santa Croce”, Piero Mandarà, Alessio Mandarà e Gaetano Riva, presentarono una nota/ mozione ufficiale al sindaco e al Consiglio comunale, chiedendo che il cav. Leopardi fosse celebrato con eventi culturali, una conferenza, una mostra fotografica e la lettura delle sue opere, oltre all’individuazione di una via o uno spazio pubblico da intitolargli. La mozione però non ha ricevuto ratifica in aula, lasciando in sospeso il riconoscimento ufficiale della comunità.
Mandarà ricorda che dedicare uno spazio pubblico a Leopardi non è solo un atto simbolico, ma un gesto di civiltà che trasmette alle future generazioni l’esempio di un uomo che seppe coniugare talento, cultura e servizio alla città, contribuendo a mantenere viva la memoria dei figli illustri di Santa Croce Camerina.