RAGUSA. Un’esplosione di energia, applausi travolgenti e un pubblico rapito dall’inizio alla fine: così si è svolta sabato scorso, 13 dicembre, la serata solidale dell’Associazione Musicale Shine, dedicata a Emergency, l’organizzazione che offre cure gratuite alle vittime di guerre, povertà e migrazioni.
Chi volesse sostenere Emergency, può ancora farlo tramite il link: https://sostieni.emergency.it/
Il Teatro Perracchio era stracolmo e sold out già pochi giorni dopo l’apertura delle prenotazioni su Eventbrite, con ulteriori richieste a confermare l’interesse e la partecipazione calorosa della comunità.
La serata si è aperta con un gesto simbolico: tre candele, portate da un anziano, un adulto e una bambina, hanno rappresentato saggezza, forza e bellezza, introducendo il tema della solidarietà e della condivisione. Ad aprire lo spettacolo è stato un coro di bambini che ha conquistato il pubblico con spontaneità e dolcezza; a seguire, il repertorio musicale ha alternato grandi classici come “La cura” di Franco Battiato e “The sound of silence” di Samuel & Garfunkel a brani inediti, tra cui “Occhi neri” di Federico Ferrincelli, eseguito sul palco per la prima volta con un arrangiamento speciale.
Sul palco, accanto agli allievi, un ruolo centrale è stato svolto dal team dei docenti Shine, coinvolti attivamente sia nella preparazione che nelle esecuzioni dal vivo.
La direzione artistica dell’evento è stata curata da Giovanni Leon Dall’Ò e Vera Sorrentino, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’associazione, che hanno coordinato l’impianto musicale, scenico e organizzativo della serata.
Alessia Pallavicino ha coordinato le classi di canto ed è stata protagonista di un medley originale insieme a Fabrizia Ruospo, che ha curato anche la direzione delle sezioni corali. Il lavoro musicale preparatorio è stato affidato a Giuseppe Di Stefano, autore delle partiture per i musicisti e delle sezioni corali di diversi brani.
Benedetto Gulino ha affiancato la produzione occupandosi della progettazione dei suoni orchestrali ed elettronici e contribuendo alla scrittura delle partiture. Gianfranco Giummarra ha coordinato le band delle classi di musica d’insieme, mentre Giovanni Fiore ha guidato la sezione ritmica dell’evento.
Novità di quest’anno è stata la presentazione del Coro Shine, un coro pop al suo esordio ufficiale proprio in occasione dello spettacolo al Teatro Perracchio. Il progetto, nato all’interno dell’Associazione Musicale Shine, sarà parte integrante dei futuri eventi e delle produzioni dell’associazione. A partire dal mese di gennaio saranno inoltre aperte le audizioni per l’accesso al Coro Shine, con l’obiettivo di ampliarne l’organico e coinvolgere nuovi cantanti nel percorso artistico e formativo.
Da sempre Shine riserva grande attenzione alle scenografie video, considerate parte integrante della narrazione musicale nelle produzioni più significative dell’associazione. In questa edizione, il lavoro visivo è stato curato in modo ancora più meticoloso: le proiezioni su maxi schermo non si sono limitate a immagini statiche, ma hanno incluso immagini animate, videoclip originali e montaggi di fotografie dal forte valore simbolico. Particolarmente intenso l’utilizzo delle immagini legate all’operato di Emergency, che hanno accompagnato alcuni brani creando un dialogo diretto tra musica e realtà.
A impreziosire ulteriormente la serata, la presenza speciale del M° Marco D’Avola, che al pianoforte ha eseguito la seconda parte della Rhapsody in Blue di George Gershwin, e del Modica Gospel Choir della Torino Gospel Academy APS, protagonisti di performance di grande intensità con brani tratti dalla tradizione gospel.
Nel foyer del teatro, le sculture di Roberto Ingallinera e i dipinti di Veronica Diquattro hanno completato l’esperienza visiva, creando un percorso artistico immersivo.
Non sono mancati momenti di riflessione: Emergency ha presentato un video sulla propria missione attraverso le parole di Gino Strada, seguito dagli interventi di Riccardo Marchiori, Coordinatore face to face, che ha parlato di infanzia, diritti dei bambini e migrazioni, chiudendo con un invito alla partecipazione attiva. Il pubblico ha accolto ogni parola con attenzione e calore, rispondendo anche con donazioni ai banchetti all’ingresso.
Le istituzioni locali hanno testimoniato il loro apprezzamento: il sindaco Peppe Cassì e l’Assessora Elvira Adamo (Politiche per l’inclusione, Servizi sociali e Pari opportunità) hanno portato il loro saluto, entrambi positivamente colpiti dall’energia e dalla qualità dell’evento. Hanno partecipato anche gli assessori Giovanni Iacono (Bilancio, Tributi, Sanità, Protezione civile, Università e sviluppo di comunità) e Simone Digrandi (Sport, Politiche giovanili, Transizione digitale e Innovazione), completando il quadro istituzionale della serata.
Il sostegno dei partner è stato fondamentale: da lato istituzionale l’iniziativa ha potuto contare sul supporto del Comune di Ragusa (nell’ambito dei contributi straordinari per la cultura 2025), del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e su un contributo istituzionale dell’On. Nello Dipasquale, Deputato Questore dell’ARS.
L’evento è stato sostenuto anche da importanti supporter privati: QKODE Srl, Ramaddini – vignaioli a Marzamemi, BCC Pachino – filiale di Ragusa, Asta Carburanti, Vitality, Autoscuola Tumino, Carmelinda – parrucchieri e Figaro – barbieri di Sicilia; la loro presenza ha reso possibile un evento che ha trasformato la musica in un gesto concreto di solidarietà e comunità.
Shine ha così confermato ancora una volta la sua capacità di trasformare un concerto in un’esperienza collettiva di emozione, bellezza e impegno sociale, con ogni docente, allievo e ospite protagonista di un racconto che resterà nel cuore di Ragusa.
