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Correnti “infami” nelle acque di Montalbano: due operazioni di salvataggio

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Una foto di repertorio della Sea's Life. Correva l'estate 2014
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Altra giornata di mare lievemente agitato e altra giornata di pericolo a Punta Secca. A raccontarci alcuni episodi è Giuseppe Stamilla, già da decenni nell’equipe di salvataggio nelle nostre coste. Mercoledì mattina due bambini sono stati sottratti alla forza della corrente da un bagnante trovatosi in spiaggia per caso. E anche nel pomeriggio non sono mancati dei momenti concitati nelle acque di Montalbano: tre bagnanti si sono trovati in mezzo a dei vortici e non riuscivano a tornare a riva. In spiaggia per fortuna si trovava un bagnino della zona che ha aiutato i malcapitati a raggiungere la terra ferma. La scorsa settimana tre turisti si sono salvati solo grazie alla prontezza di un passante che con rapidità ha avvertito il guardiano del porto, che subito si è attivato per portare in salvo le vittime della buca marina.

“Personalmente non riesco a capire la scelta dei nostri amministratori – dice Stamilla -. E’ inammissibile che non si garantisca la sicurezza dei propri concittadini e dei turisti che ospitiamo, per lo più se si parla della spiaggia più famosa d’ Italia. Dio c’è, e casualità ha voluto che ieri mi trovassi io in spiaggia – dice il rappresentante di Sea’s Life – Altre volte è toccato a qualche bagnino messo in panchina da scelte politiche che ignoriamo e che non vanno incontro alla sicurezza dei bagnanti. Speriamo solo in una presa di coscienza da parte di tutto il Consiglio comunale e della nostra giunta per evitare l’irreparabile. Ancora una volta metto a disposizione del sindaco – conclude Stamilla – la mia esperienza e la mia associazione, che è pronta a cercare insieme una soluzione che possa in qualsiasi modo tutelare i nostri bambini e quelle tantissime famiglie che si riversano nei nostri litorali”.

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Scritto da
Salvatore Mandarà

Fondatore e collaboratore

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