Home News Attualità P.Braccetto, l’ex villa del boss è dell’Enpa: “Ma non ci sono carcasse di animali”
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P.Braccetto, l’ex villa del boss è dell’Enpa: “Ma non ci sono carcasse di animali”

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L’edificio confiscato nel 2000 al boss mafioso Giuseppe Madonia è, ancora oggi, un immobile del Comune di Santa Croce Camerina. L’edificio è stato destinato a un ente per la protezione animali nel 2011 dalla precedente Amministrazione. Proprio nell’estate 2011 la figlia e il genero di Madonia vi strapparono i sigilli per trascorrere lì le vacanze estive. Poi l’area fu sgomberata in seguito all’intervento delle forze dell’ordine. Dalle indagini, condotte dai carabinieri su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa Carmelo Petralia, è emerso che i coniugi avrebbero trascorso il periodo di vacanze nella villa, i cui locali (tre stanze da letto, due bagni, cucina e soggiorno) erano completamente arredati e funzionali anche sotto il profilo dell’illuminazione (foto del 2011). Adesso è una struttura  mancante di energia elettrica ma funzionale ai volontari dediti alle adozioni e agli affidamenti degli animali recuperati e ristorati. Dopo ben cinque anni la villa sul mare di Punta Braccetto è tornato oggetto di interesse della procura della Repubblica di Ragusa e della commissione antimafia regionale e nazionale, in seguito all’esposto di Antonio Firullo.

Interviene Liliana Senatore, commissario provinciale dell’Enpa che precisa: “La struttura continua ad essere funzionale per questa associazione. Non ci sono carcasse di animali al suo interno, ma solo qualche rifiuto abbandonato sporadicamente. La polizia municipale ha fatto e continua a fare i controlli sullo stato dei luoghi e penso che – continua la Senatore – coinvolgere la procura e l’antimafia è una vera e propria esagerazione, che ha calpestato i riconoscimenti dell’Ente Nazionale Protezione Animali per aver proprio in quella struttura accudito cani incidentati e post-operati per la degenza necessaria. Se oggi – dice ancora la Senatore -, continuiamo ad avere scorte di alimenti con un automezzo donato da questa grande associazione è frutto di uno straordinario lavoro che va solamente nell’interesse della città”.

NELLA FOTOGALLERY GLI SCATTI DEL 2011 E QUELLI EFFETTUATI IL 27 AGOSTO 2016 DAI VIGILI

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Scritto da
Salvatore Mandarà

Fondatore e collaboratore

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