Home News Politica “Niente abusi, ma trasparenza sui buoni spesa”. La Lega scrive al sindaco
Politica

“Niente abusi, ma trasparenza sui buoni spesa”. La Lega scrive al sindaco

Condividi
Condividi

Il Circolo della Lega di Santa Croce Camerina, rappresentata dal commissario dott. Alfonso Miccichè, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Santa Croce Camerina per specificare la propria posizione sugli stanziamenti di Stato e Regione a favore delle famiglie indigenti, e ancor più penalizzate per gli effetti del Covid-19. Ecco il testo completo:

“Caro Primo Cittadino, i nuovi stanziamenti del governo regionale e nazionale per le famiglie più in difficoltà sono un’operazione che richiede immediatezza e velocità, e in questo senso è necessario muoversi, per determinare le linee guida e i criteri per gli aventi diritto, stabilendo pure le priorità. E’ una sfida di efficienza, ma anche di trasparenza, dove la politica, i partiti politici, i consiglieri comunali, gli amministratori e il Sindaco debbono evitare la loro intromissione, se non per aggiungere ulteriori risorse economiche ed alleviare le difficoltà di chi oggi ha veramente di bisogno. Accettiamo quindi volentieri l’apporto delle associazioni di volontariato che da sempre si sono occupate di inclusione sociale, di povertà e di chi avrebbe oggi la priorità rispetto a chi potrebbe esserne privilegiato senza averne. Occorre quindi coinvolgere gli enti del Terzo Settore, adeguati, preparati e competenti per definire con i servizi sociali del comune di Santa Croce Camerina un piano d’intervento per garantire, nel minor tempo possibile, l’assegnazione e la distribuzione dei buoni spesa, finanziati con risorse assegnate dal governo nazionale per 104.377,11 e i 220.180,00 euro finalizzati dal governo Musumeci per affrontare l’emergenza sociale ed economica.

Alla base di questi provvedimenti – continua il commissario locale Miccichè – occorre utilizzare i tabulati di chi percepisce già il reddito di cittadinanza e potranno invece avere il contributo di solidarietà alimentare tutti quelli che sono entrati nello stato di bisogno a causa della perdita del proprio reddito in coincidenza con l’emergenza coronavirus. Occorre sicuramente un’autocertificazione nella quale si attesti la condizione di difficoltà, la perdita del reddito durante l’emergenza coronavirus in atto e dove si indica come è composto il nucleo familiare, così come necessita coinvolgere tutte le attività commerciali che pongono in vendita prodotti alimentari e di prima necessità. Nell’auspicare trasparenza e legalità, siamo sempre più convinti che chi amministra deve garantire equità ed imparzialità evitando false illusione e qualche involontario abuso”.

Condividi
Scritto da
Redazione

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Articoli correlati

Scuole, il PD di Santa Croce: “Ritardi nei lavori, bambini dimenticati dall’amministrazione”

Il Partito Democratico di Santa Croce torna ad accusare il Sindaco e...

Il Comune 2.0: quando gli umani diventano software

Il sindaco ha avuto una brillante intuizione. Per ottimizzare la macchina comunale,...

Campo sportivo e scuole, scontro in consiglio: la nota del Laboratorio Politico Camarinense

Con una nota diffusa alla stampa, il Laboratorio Politico Camarinense ha reso...

Santa Croce, CambiaVerso soddisfatto della relazione annuale del Sindaco

Il gruppo consiliare di maggioranza CambiaVerso accoglie con favore la relazione annuale...