Paura sulla S.Croce-Scoglitti: tunisino in escandescenza, scatta il TSO
Qualche momento di tensione si è registrato giovedì mattina, poco dopo le 10, in una zona di campagna alle porte di Santa Croce, sulla strada provinciale per Scoglitti. Un ragazzo tunisino di 28 anni, H.O. le iniziali, ha dato in escandescenza: prima si è “tuffato” sulla carreggiata stradale, costringendo la conducente di un’auto che procedeva verso Santa Croce a una rapida sterzata per evitare l’impatto frontale. Risultato? Una fiancata danneggiata, compresi specchietto e finestrino. Poi, come se non bastasse, l’uomo si è rialzato e si è introdotto in un agrumeto, che sorge di fronte al magazzino della Socep, e si è arrampicato sul pilastro di una delle vasche per l’irrigazione, profonda 4 metri. E’ rimasto sospeso nel vuoto fino all’arrivo di Carabinieri e Polizia Municipale, che per riportare la situazione alla normalità hanno chiesto l’aiuto di due ambulanze (una con medico a bordo), dei Vigili del Fuoco di Santa Croce e di due sommozzatori. Come spiegano i Vigili del Fuoco in una nota, l’uomo è “caduto in acqua” ma “è stato tratto in salvo dai pompieri in assetto fluviale già immerso nella vasca e consegnato per le cure mediche del caso al personale del 118”. I sanitari sono riusciti a sedare il ragazzo. Intorno alle 12.30 è arrivato sul posto uno psichiatra per constatare lo stato clinico del giovane e somministrare un trattamento sanitario obbligatorio.