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I carrubi si colorano d’arancio: la lotta per la legalità riparte dalla scuola

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Una cerimonia sobria e molto sentita è stata celebrata stamattina, poco dopo le 10, dal sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, e dall’associazione Libera…mente ai piedi di un carrubo, nella piazzetta di via Pirandello. Come protagonisti i ragazzi delle scuole e decine di bigliettini arancioni, contenenti i pensieri di chi – negli anni – ha contrastato a tutti i livelli il fenomeno mafioso. Un modo per non dimenticare e per riproporre una battaglia per la legalità, proprio nel giorno in cui a livello nazionale si celebra la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime delle mafie”. “Un nome lunghissimo – ha evidenziato Paolo Barone, rappresentante di Libera…mente – ma pieno di significati. La mafia non è morta negli ’90 con gli attentati a Falcone e Borsellino, ma continua, si trasforma e va a colpire altrove. Ragazzini come voi sono stati ammazzati dalla mafia solo per essere amici di qualcuno, non perché avessero sbagliato a fare chissà cosa. La stessa sorte è toccata a contadini, agenti di polizia e giornalisti. Non basta la memoria, serve l’impegno per estirpare questa piaga”.

Il sindaco ha evidenziato il ruolo dei ragazzi: “E’ a voi che passa il testimone della legalità. Non è una parola vuota da ridurre al simbolismo della giornata, ma un faro che illumina i nostro obiettivi. Questa giornata coincide con la giornata contro la discriminazione razziale. Noi celebriamo entrambe le cose. Voi, cari ragazzi, dovete essere i portatori della legalità. Speriamo di non avere più eroi morti come Falcone e Borsellino, ma una comunità viva che persegue la legalità. Che siate esempio di legalità e uguaglianza fra gli uomini”. Anche Silvio Rizzo, promotore dell’iniziativa, si è soffermato sui motivi che hanno indotto l’associazione a organizzare questo evento, ringraziando alunni e insegnanti per la partecipazione attiva. Dopo i saluti iniziali, i ragazzini hanno letto delle frasi e appeso agli alberi – i tre carrubi sono dedicati a Falcone, Borsellino e Pino Puglisi – questi biglietti arancioni, destinati a colorare la memoria e riaffermare i principi.

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