Skip to content
lunedì 16 Giugno 2025
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
cropped-logo.jpg
Cultura e Spettacolo

“La mia casa di Montalbano ora è di tutti”: il libro di Costanza Di Quattro

by Redazione 21 Giugno 2019 1900 4 min di lettura
 “La mia casa di Montalbano ora è di tutti”: il libro di Costanza Di Quattro

Verrà presentato domenica 23 giugno alle 19, in piazza Torre, a Punta Secca, il primo libro di Costanza Di Quattro, edito da Baldini & Castoldi, che appartiene alla collana “Le Boe”. Si intitola “La mia casa di Montalbano”. L’autrice, assieme alla sorella Vicky, è con-direttore artistico del Teatro Donnafugata di Ragusa. “La storia da romanzo della villa di Punta Secca, da Bufalino a Camilleri” parla della celeberrima casa, divenuta nella fiction la residenza privata del Commissario Salvo Montalbano, ma che da anni è divenuta famoso in tutto il mondo e rappresenta al meglio il comune di Santa Croce Camerina. In passato, la casa è stata luogo di ritrovo dell’intellettualità siciliana: da Gesualdo Bufalino a Leonardo Sciascia fino ad arrivare ad Elvira Sellerio. Alla presentazione interverrà l’autrice, il celebre musicista folk Mario Incudine e l’attore e cantautore Moni Ovadia. Il saluto istituzionale è affidato al sindaco di Santa Croce, dott. Giovanni Barone.

Descrizione del libro
Sicilia, primi anni Novanta, una casa sul mare. La terrazza brulica di avventori accaldati, brocche di caffè freddo e aranciata presidiano la tavola, e i bambini seminano la sabbia sul pavimento. Tra loro, anche l’autrice, Costanza, che a tinte lievi e imbevute d’infanzia ripercorre la vita dentro e fuori le stanze della casa di villeggiatura di famiglia, prima che quelle facessero spazio al set televisivo ispirato ai romanzi più amati di Andrea Camilleri. In un valzer di ricordi, tra ospiti illustri, le corse ai ricci di mare e il confine impaziente tra l’inverno e l’estate, “La mia casa di Montalbano” regala personaggi insieme unici e veri: a cominciare dal nonno, chino sul pianoforte o in un baciamano, e dalla nonna, con la sua grazia decisa e i prendisole fiorati. Eppure, tutto non può che cambiare quando Punta Secca rinasce nella fittizia Vigàta, il vecchio soggiorno in una camera da letto, e l’uomo di casa in un commissario di polizia: Salvo Montalbano. Una biografia corale e agrodolce che restituisce rughe, vita e passato a una casa che «prima era mia e poi di tutti» e ormai entrata, per rimanervi, nell’immaginario collettivo nazionale.

Biografia dell’autrice
Costanza Di Quattro è nata a Ragusa nel 1986. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Catania è nipote di Giovanni DiQuattro, ricco avvocato, ex viveur e amante del bello, nonché proprietario di una casa a Punta Secca, quella che diventerà famosa come la casa del commissario Montalbano. Per l’autrice quella casa rappresenta i momenti felici vissuti con i nonni, la sorella e i genitori. I bagni, la raccolta dei ricci di mare con il nonno, le quotidiane visite di parenti e amici (tra cui Gesualdo Bufalino accompagnato da Elvira Sellerio, il cui incontro colpisce molto la piccola Costanza) che approfittano della rinomata ospitalità dei nonni e della bellezza della casa. L’autrice racconta la sua quotidianità e soprattutto la sua infanzia, segnata dal legame con il nonno, personalità forte e carismatica, dotata di simpatia e sarcasmo, che la piccola Costanza idolatra. Ma le cose belle finiscono, ma l’adolescenza e soprattutto il fatto che, per insistita intercessione del padre, la casa fosse già diventata famosa come il set di Montalbano, la fanno allontanare da Punta Secca. Solo la nascita del figlio e il bisogno di rispondere alle sue domande la portano ad affrontare i ricordi seppur dolorosi: l’invasione dei fan infatti, se per i nonni era stata fonte di divertimento e novità, lei l’aveva percepita come un’invasione dei suoi spazi, del suo regno di bambina, che l’aveva spinta ad allontanarsi. Il riaffiorare dei ricordi la spinge però a voler tornare in quella casa (ormai divenuta oltre che a un set anche un B&B di fama) e a voler incontrare Andrea Camilleri per raccontargli la storia dei suoi nonni e di quegli anni felici.

News precedente
News successiva
Avatar photo

Redazione (Website)

author

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Stay With Us
  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
  • 134Iscriviti Iscriviti
Related Stories for you
Attualità News

Federico Ottaviano, salvo dopo ore in mare a Cava d’Aliga: ha raggiunto la riva da solo

by Redazione 16 Giugno 2025 353 1 min di lettura

Federico Ottaviano è stato ritrovato vivo nei pressi di Punta Regilione, dopo essere rimasto per ore alla deriva nel mare

Cronaca Primo Piano

Incidente stradale sulla SP85 a Randello: 5 feriti di cui 3 gravi

by Redazione 15 Giugno 2025 1001 1 min di lettura

Un gravissimo incidente stradale si è verificato la scorsa notte, intorno all’1:30, sulla sp 85 in territorio di Vittoria, in

News Primo Piano Sport

Si chiude la 20ª edizione del Memorial Giannunzio Mandarà: sport, giovani e comunità protagonisti GUARDA IL VIDEO

by Redazione 14 Giugno 2025 395 3 min di lettura

Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione la 20ª edizione del Memorial Giannunzio Mandarà, un appuntamento ormai storico per la

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE ALESSIA CATAUDELLA
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 134Iscriviti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2025 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009