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Comunità energetiche, il Comune di Santa Croce partecipa all’Avviso

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Si è conclusa l’8 agosto la possibilità di partecipare all’avviso dell’assessorato regionale dell’Energia rivolto ai 391 comuni siciliani per promuovere la costituzione delle Comunità di energie rinnovabili e solidali (Cer) con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro. Il programma di sostegno agli investimenti ha visto un grande coinvolgimento degli enti locali: più di 300 Comuni, infatti, hanno trasmesso l’istanza di partecipazione. Tra questi il Comune di Santa Croce Camerina, che in data 4 agosto 2022, ha inoltrato richiesta per la concessione del contributo e per la partecipazione al programma regionale, con la trasmissione dei documenti richiesti dallo stesso Avviso pubblico, ovvero il Piano delle Attività, il Piano Economico Preventivo e la Scheda della Comunità Energetica denominata “Santa Croce Centro”.

“Il Comune con la costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile intende coinvolgere la collettività amministrata al fine di produrre energia elettrica attraverso fonti rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici, i quali potranno essere installati sul tetto di una casa, di un’azienda, di una scuola o altra sede istituzionale pubblica, cedendo inoltre la parte di energia in eccesso agli altri soggetti collegati alla medesima cabina di trasformazione”, si legge in una nota.

L’avviso prevede la concessione di un contributo a fondo perduto sufficiente per coprire le spese necessarie alla costituzione delle comunità energetiche. Mediamente, in base alle istanze pervenute, ogni Comune intende realizzarne due: quindi ne potranno essere attivate fino a 600. In tale contesto, cittadini e imprese che faranno parte delle Cer condivideranno energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili. La Regione Siciliana accompagnerà gli enti locali nelle diverse fasi fino alla costituzione delle comunità, nel rispetto delle regole tecniche per ottenere gli incentivi previsti.

I comuni ammessi alle agevolazioni potranno ottenere rapidamente dal dipartimento dell’Energia un’anticipazione pari al 40% del contributo totale a fronte della presentazione di una semplice richiesta con allegata la delibera di impegno del consiglio comunale di costituzione della Comunità di energie rinnovabili e solidali. L’iniziativa si concluderà con l’istituzione della Cer e contestualmente con la trasmissione della richiesta al Gestore dei servizi energetici (Gse) di ammissione al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa. Tutte le spese relative al progetto di fattibilità tecnico-economica e quelle amministrative per la costituzione e la richiesta al Gse saranno rendicontate alla Regione che, come previsto dall’avviso, emetterà il saldo conclusivo del contributo spettante al Comune.

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