Skip to content
domenica 6 Luglio 2025
Facebook Youtube Instagram Twitter Vimeo
Santa Croce Web Santa Croce Web
  • Home
    • Staff
    • Contattaci
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura e Spettacolo
  • Politica
  • Sport
  • Provincia
  • Sponsor
cropped-logo.jpg
Cronaca Primo Piano

“Non sapeva dove buttarlo”: l’intercettazione fra padre e nonno di Loris

by Redazione 13 Dicembre 2014 843 2 min di lettura
 “Non sapeva dove buttarlo”: l’intercettazione fra padre e nonno di Loris

C’è una “sagoma” che torna verso casa. Sono le 8.32 di sabato 29 novembre. Loris non è mai arrivato a scuola, gli inquirenti sospettano che quella “sagoma” – come la chiama anche il padre Davide nel corso di un’intervista – sia proprio la sua. Dai fotogrammi sgranati è impossibile rivelarlo con certezza. Ma se la mamma e l’altro figlio di 4 anni sono diretti in ludoteca, chi può avere accesso all’abitazione se non Loris? Il bambino avrebbe utilizzato le chiavi di riserva prelevate dalla Polo nera della madre, poiché non ne aveva mai avuto un mazzo per sé. Le bugie di Veronica, col passare delle ore, insospettiscono gli inquirenti e anche i familiari. Dopo la convalida del fermo della Panarello, infatti, è stata resa nota dall’Ansa un’intercettazione ambientale, in cui parlano Davide Stival (padre del bambino e marito di Veronica), i suoi genitori Pinuccia e Andrea e la zia Maria Giovanna. Esaminano i percorsi, il ritorno di Loris a casa e l’ingresso del piccolo dal portone con le chiavi tenute nella Polo. E il passaggio dell’auto nella strada del Mulino vecchio dove verrà trovato il corpo.

“Ti rendi conto dei giri che ha fatto…” dice Davide, commentando l’inattesa visione della Polo della moglie nella strada poderale e i tempi di percorrenza con un ‘buco’ di tempo. “Sei minuti”, sottolinea Davide. “Eh certo Davide, ha impiegato di più perché aveva Loris dentro la macchina”, risponde nonno Andrea. “Sei minuti… certo che aveva Loris dentro la macchina”, commenta il papà del bambino. E nonno Andrea esclama: “Aveva Loris dentro la macchina e non sapeva dove cazzo doveva buttarlo il bambino… Buttana…”. Davide Stival, per la cronaca, dopo aver visto i fotogrammi di quella mattina aveva dichiarato: “Potrei pure dire che è stata lei. Chiunque sia stato deve pagare. Anche se è stata mia moglie”.

News precedente
News successiva
Avatar photo

Redazione (Website)

author

Il primo portale d'informazione sulla città di Santa Croce Camerina.

Stay With Us
  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
  • 134Iscriviti Iscriviti
Related Stories for you
Attualità News

Riqualificazione in corso per un’area di sosta all’ingresso di Punta Secca

by Redazione 5 Luglio 2025 347 1 min di lettura

L’area di circa 8mila metri quadrati, all’ingresso della frazione balneare, sarà riqualificata e attrezzata a parcheggio libero e gratuito. L’intervento

Attualità News

LE AULE A RIDOSSO DEL DISTRIBUTORE VIOLANO IL D.L.M.I.

by Redazione 4 Luglio 2025 325 1 min di lettura

Ecco, oggi con l’esplosione del distributore di idrocarburi a Roma si è assistito a ciò che per mesi è stato

News Politica Primo Piano

I gruppi di opposizione uniti contro la stangata Tari a Santa Croce

by Redazione 4 Luglio 2025 326 3 min di lettura

I cittadini di serie B della provincia di Ragusa sono quelli di Santa Croce Camerina! Questa è l’amara sintesi dell’aumento

Santa Croce Web Santa Croce Web

DIRETTORE RESPONSABILE ALESSIA CATAUDELLA
Per qualsiasi segnalazione, abuso o rettifica, contattateci ai seguenti indirizzi

[email protected]

[email protected]

PEC: [email protected]

Seguici

  • 14,336Mi Piace Mi Piace!
  • 503Followers Seguici
  • 2,590Iscritti Iscriviti
  • 134Iscriviti Iscriviti
  • 1,476Followers Seguici
santacrocewebgroup
santacroceinretegroup

Archivio delle notizie

Archivi

Follow us:

Facebook Twitter Youtube Instagram Vimeo

Privacy Policy | Cookies | Contattaci | Accesso Staff

© 2025 Santa Croce Web. Tutti i diritti riservati.
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Ragusa con il num. R.G. 599/2009