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Rissa fra “baby gang” in via XXIV Maggio: nella bambinopoli volano coltelli

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Una violenta rissa è scoppiata ieri pomeriggio, intorno alle 17.15, presso la bambinopoli che sorge all’incrocio fra via XXIV Maggio e via G.Fidone. Lo segnalano diversi lettori presenti in zona. Da una prima ricostruzione sarebbero stati coinvolti diversi adolescenti italiani e nordafricani, che si sono affrontati con coltelli e bottiglie. Il diverbio è scaturito per futili motivi: tutto davanti agli occhi increduli e spaventati di mamme e bambini.

Il parapiglia è iniziato poco dopo le 5, quando ragazzini stranieri e italiani hanno cominciato a insultarsi. Dalle parole ai fatti è stato un attimo. Prima è volato qualche spintone, poi è esplosa la rissa vera e propria, con bottiglie di vetro spaccate e coltelli puntati in segno di minaccia. Una persona sarebbe stata lievemente ferita con un oggetto contundente. Il litigio ha scatenato un fuggi fuggi generale, con tante persone che hanno cominciato ad allontanarsi, spaventate. Sul posto, allertata dai residenti, è arrivata la pattuglia dei Carabinieri di Santa Croce, ma i componenti delle “baby gang” si erano già dileguati. E’ intervenuta anche la Squadra Radiomobile per ripristinare l’ordine pubblico e raccogliere ulteriori testimonianze. Non sono state sporte denunce.

“Non ne possiamo più – ci ha detto R.C.-. Ogni giorno assistiamo a questi episodi violenti e nel parco non possiamo più portare i bambini. Le istituzioni devono fare qualcosa.  Questa situazione è figlia di una città senza controllo, nella quale prevalgono lo spaccio di droga e le attività illecite. Come cittadini chiediamo il rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale, chiediamo che il Comune si doti anche di videosorveglianza in questa bambinopoli, a supporto delle forze dell’ordine, per far fronte ad episodi simili. La rissa è avvenuta in un luogo frequentato da famiglie e bambini. Chiediamo al sindaco Giovanni Barone di rendersi realmente conto della gravità di alcuni problemi che arrivano fino alla stazione degli autobus di via Puglisi. In ballo oggi c’è la questione legata alla vivibilità di una zona molto frequentata da studenti, giovani e famiglie e di intervenire per riportare l’ordine nella città”.

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